Il Perugia crolla, è una ripresa da incubo. Ancona stregata, arriva il primo ko stagionale

Non basta il gol di Seghetti nel finale: il Grifo perde l’imbattibilità allo ’Stadio del Conero’ dopo un primo tempo buono ma improduttivo

di FRANCESCA MENCACCI -
6 novembre 2023

Il Perugia inciampa sul più bello. Ancona resta un campo stregato per il Grifo. Nel giorno da sfruttare per accorciare le distanze dalle prime, la squadra di Baldini incappa nella prima sconfitta in campionato. Una serata che deve restare impressa nella mente, perché in 45 minuti di dominio i biancorossi non producono nulla, l’Ancona che si è nascosta per tutta la prima frazione in 15 minuti colleziona due gol e un palo. Il Grifo riesce ad accorciare solo al 42’ con Seghetti, su cross di Matos. Nei nove minuti concessi dall’arbitro si gioca poco con i giocatori dell’Ancona sempre a terra. Peccato. Il Grifo ha perso un’occasione, ne farà tesoro.

Il match. Baldini sceglie di confermare Cudrig, di "sacrificare" Iannoni per affidare la trequarti a Ricci e riportare Santoro in mediana. Insieme all’attaccante della Juventus, l’allenatore sceglie Matos. Perugia subito aggressivo con Ricci dietro le punte che smista abilmente i palloni. L’occasione si presenta in avvio sul cross basso dell’ex Reggina per Cudrig anticipato di un soffio da Saco. L’Ancona replica con un’azione di Cioffi (7’) che dalla distanza sfiora il palo. Ma da veramente lontano ci prova Bartolomei (11’) e stavolta il brivido attraversa la schiena di Perucchini, fuori dai pali. Il Perugia ci prova centralmente, dalle fasce e all’occorrenza anche con qualche, raro, lancio lungo. Al 23’ dal cross di Bozzolan, l’Ancona rischia l’autogol con Cella e Perucchini. Il Grifo arriva con facilità sulla trequarti, poi però trova i padroni di casa schierati, pronti a chiudere ogni spazio. Di fatto, il Perugia ruba il pallone nel primo tempo, lo nasconde alla squadra di casa, ma non riesce a buttarla dentro. Ci riesce, col minimo sforzo l’Ancona in avvio di ripresa con Saco che sfrutta l’assist di Martina poco contrastato da Kouan. Saco, troppo libero, si infila tra Santoro e Angella, e batte Adamonis. La squadra di casa passa ancora al 15’ con Peli appena entrato con una rasoiata dal limite che vale il raddoppio. Baldini ne cambia tre: fuori Kouan, Ricci e Cudrig, dentro Vazquez, Lisi e Seghetti. Il Grifo schiera tutto il suo potenziale offensivo, ma la gara è compromessa. Al 35’ ci prova Vazquez (34), due minuti più tardi Perucchini dice di no a Seghetti. Ma sul cross di Matos, nulla può sul giovane attaccante che accorcia (42’). L’arbitro concede 9 minuti di recupero per il problema alla bandierina del calcio d’angolo dopo il vantaggio dell’Ancona. Ma non bastano, la frittata è fatta.

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