Il Perugia lontano dal Curi è troppo piccolo: "Senza il fuoco non si va da nessuna parte"

In vista dei play off serve la svolta. La priorità per il team di Formisano è chiudere la stagione al meglio, tentando il recupero sulla Triestina

di FRANCESCA MENCACCI -
16 aprile 2024
Il Perugia lontano dal Curi è troppo piccolo: "Senza il fuoco non si va da nessuna parte"

Il Perugia lontano dal Curi è troppo piccolo: "Senza il fuoco non si va da nessuna parte"

Il giorno dopo è ancora peggio. È quello della consapevolezza, quello dei conti, dopo il flop totale sul campo della Vis Pesaro. Il Perugia si complica la vita in vista del rush finale ma il ko di domenica non è casuale, è il quinto nelle ultime sei gare fuori, con appena un gol segnato in questa lunga striscia di partite. Tanto che alle avversarie è bastato (fatta eccezione per Chiavari) realizzare appena una rete per portare sempre a casa l’intero bottino.

Lo scivolone chiude le porte alla terza posizione (ormai lontana cinque punti), ma soprattutto mette a rischio la posizione di miglior quarta, ora occupata dalla Triestina che ha un punto in più, mentre la Casertana ha un punto in meno del Grifo. E la miglior quarta ha vantaggi che potevano valere grandi motivazioni. Formisano non nasconde la profonda amarezza: "Dispiace perché siamo incappati in una bruttissima prestazione, non all’altezza di ciò che dovevamo fare. Non all’altezza delle motivazioni di un avversario che sotto questo punto di vista ha dato tutto più di noi. Il campo ha detto che al di là degli aspetti tecnico-tattici contavano le motivazioni. È mancato il fuoco, i ragazzi non lo avevano. Questo mi fa male perché noi lavoriamo tutti i giorni per provare a far capire quanto conti ogni singolo pallone. Probabilmente i ragazzi non lo avevano compreso, le motivazioni dell’avversario non dovevano superare le nostre. Su questo dobbiamo lavorare in vista dei playoff".

Arezzo in casa e Cesena fuori: due sfide difficili che dovranno portare nelle casse del Perugia il massimo dei punti per cercare di contrastare il "ritorno" della Triestina che prima dell’ultimo turno era dietro due punti. L’attuale miglior quarta della C se la dovrà vedere, nelle ultime due sfide, con il Padova, secondo e sulla carta senza obiettivi fino alla sfida dei play off e con il Novara, che invece, è a caccia di punti salvezza.

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