Il Perugia soffre al "Curi" ma va avanti . Il pareggio regala il passaggio del turno

Il Perugia supera il Rimini con un pareggio 0-0 al Curi, garantendosi il passaggio del turno. La partita è stata segnata dalla resistenza difensiva e dalla determinazione della squadra di casa. Il Rimini ha mostrato un atteggiamento aggressivo ma non è riuscito a segnare. Il Perugia ora si prepara per la fase nazionale, consapevole della necessità di migliorare il gioco e le occasioni create.

di FRANCESCA MENCACCI -
12 maggio 2024

Al triplice fischio è festa grande al Curi. Perché la sofferenza è stata tanta. Finisce 0-0, il Rimini esce, il Perugia va avanti, forte della migliore classifica. Stamattina si conoscerà l’avversario del primo turno della fase nazionale che si deciderà con la doppia sfida, andata e ritorno. Il Grifo deve fare tesoro di questa gara, il doppio risultato a disposizione non ha giovato sul piano del gioco e delle occasioni (assenti), e alla fine vanno ringraziati i difensori che hanno disinnescato gli assalti del Rimini, arrivato a Perugia con il solo obiettivo di far male e con grande libertà mentale. Di buono c’è che nel finale, di sofferenza, la squadra si è compattata e ha voluto a tutti i costi il passaggio del turno. Ma ora serve anche altro.

Il Rimini ha l’obbligo di vincere e si vede nell’atteggiamento iniziale, piuttosto propositivo che schiaccia i biancorossi di casa. Il Perugia si rifugia in un paio di soluzioni dalla distanza: al 9’ ci prova Torrasi, con un tiro forse un po’ ambizioso, al 12’ trova coraggio Matos che si fa qualche metro e poi conclude di poco sopra la traversa. Ma è il Rimini a spingere sull’acceleratore, taglia il campo e si trova con maggior facilità di fronte al portiere del Perugia. Pericolosa la squadra di Troise al 29’ quando conclude con Megelaitis, ma Adamonis para. È un momento di grande difficoltà per il Perugia che fatica a uscire e a creare qualcosa di interessante. Anzi, si scopre senza però essere efficace, senza impegnare mai il portiere ospite. Vazquez è piuttosto in difficoltà, isolato e controllato a uomo da Gorelli, e non riesce a far salire la squadra, quando gli riesce, al 40’, consente a Lisi di concludere dal limite, ma Colombi trattiene. Formisano non cambia nulla, a inizio ripresa c’è la stessa squadra che ha arginato il Rimini ma non ha prodotto granché. A inizio ripresa a rendersi pericoloso è il Rimini con Semeraro, il Perugia salva in angolo. I primi dieci minuti sono un assedio, con Paz, Lewis e Dell’Orco che mettono pezze. Il primo cambio è Kouan per Lisi (14’), l’ivoriano conquista una punizione che Torrasi quasi trasforma in gol (17’), con Lewis che per un soffio non trova la deviazione vincente sotto porta. Al 20’ dentro Seghetti. Mentre alla mezzora ad alzare bandiera bianca, dopo Paz, è Matos, con l’ingresso di Cudrig. Fuori anche Dell’Orco e Vazquez per Souare e Sylla. Cambi anche per il Rimini costretto a cercare il gol. Nel finale il Grifo si compatta più che può e al triplice fischio la gioia è grande.

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