Perugia-Arezzo, è l’ora della Coppa. L’ordine di Zauli: "Passiamo il turno"

Stasera (20.30) la sfida-bis importante anche in chiave playoff. In tribuna torna il presidente Faroni

di NICOLA AGOSTINI
27 novembre 2024
Perugia-Arezzo, è l’ora della Coppa. L’ordine di Zauli: "Passiamo il turno"

L’allenatore del Perugia, Lamberto Zauli, chiede un’altra vittoria al Grifo

Un derby nonché una possibilità di entrare nei playoff dalla porta principale. "É una sfida importante" insomma, per dirla alla Zauli, quella che stasera vede di scena, al Curi, l’Arezzo negli ottavi di finale della coppa di serie C. Si gioca in gara unica, in una sorta di secondo atto del derby andato in scena venerdì scorso. In casa biancorossa ci si augura che anche l’epilogo possa essere lo stesso, magari anche nel risultato. "Quello che conta chiaramente – sottolinea Zauli – è passare il turno. Sappiamo bene che ci troveremo di fronte una squadra ferita che vorrà riscattare la sconfitta in campionato. Noi però, e l’ho ripetuto più volte ai ragazzi, dobbiamo trovare continuità. In tutto, nei risultati e nell’allenamento". E stasera, sugli spalti del Curi, ci sarà anche il presidente Javier Faroni, tornato in Italia e subito al fianco della squadra. Un motivo in più semmai ce ne fosse bisogno perché chi si aggiudica la coppa partecipa ai playoff superando il primo turno ed entrando direttamente dal secondo. "Dobbiamo cercare di fare risultato – continua Zauli – perché non voglio cali di tensione. Questo non deve esistere. Tolta la prova di Pineto non si è mai verificato. E so di poter contare su tutti i ragazzi a disposizione. Già vi dico, ad esempio, che tra i pali gioca Albertoni. In uno spogliatoio è importante che si siano sorrisi. Marco ha dimostrato di essere un portiere bravo, lo scorso anno ha fatto le sue partite a Catania. Però non lo conosco e, per conoscenza, parlo della domenica, dunque voglio vederlo in una partita importante. Ho la piena fiducia del suo allenatore, Alessandro, e di tutto il suo staff". E, soffermandosi sulla formazione, il tecnico annuncia qualche cambiamento. "Avremo tre partite in sette giorni. Non pensiamo al Sestri ma solo all’Arezzo, qualcosina però cambieremo in coppa, schierando però sempre la miglior formazione".

Il tecnico si è poi soffermato su Di Maggio: "Abbiamo attaccato molto bene di squadra e lui ci sta dando qualche soluzione in più. È intelligente calcisticamente e sa trovarsi nello spazio al momento giusto per legare il gioco. Mi aspetto che continui a dare questo tipo di lettura perché è un ruolo importante". Capitan Angella sarà ancora ai box, così come Seghetti. Tornano Viti e Polizzi tra i convocati rispetto al derby di campionato e il primo potrebbe partire da titolare.

Qui Arezzo. In porta dovrebbe toccare nuovamente a Trombini, al centro della difesa mancherà Lazzarini che si porta dietro ancora la squalifica dello scorso anno. Al suo posto potrebbe giocare Gigli o in alternativa Righetti. Coccia, fermato dal giudice sportivo in campionato, sarà ancora a sinistra. Stesso discorso per Mawuli. Anche il ghanese salterà l’Entella e quindi una maglia in mediana sarà la sua. Pochi dubbi, invece, sul fatto che è pronto Damiani dal primo minuto. Scalpita anche Settembrini. Davanti favoriti Gaddini e Ogunseye, mentre l’ultima casella del tridente se la contendono Guccione, Tavernelli e Pattarello. Supplementari e rigori in caso di parità al 90’.

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