Aquilani: "Perdiamo Arena, dovremo adattarci alle caratteristiche dei calciatori"

L'allenatore del Pisa ha presentato il match di domani pomeriggio (16.15) contro lo Spezia a Cesena

di MICHELE BUFALINO
7 ottobre 2023
L'allenatore del Pisa Alberto Aquilani

L'allenatore del Pisa Alberto Aquilani

Pisa, 7 ottobre 2023 - Il tecnico del Pisa Alberto Aquilani ha presentato il match di domani a Cesena contro lo Spezia in conferenza stampa. Aquilani, che settimana è stata questa?  "Arriviamo avendo fatto una settimana buona, completa, in cui abbiamo lavorato bene. Ovviamente è stata una settimana difficile perché l'ultima partita ci ha portato qualche scoria, malumore e dispiacere. Dovevamo toglierci queste scorie e lavorare bene per focalizzare ciò che dipende da noi e non ciò che dipende dagli altri. Vedo tanti ragazzi motivati, lucidi e pronti per giocare una grande partita domani". Come vede la sfida con lo Spezia? "Lo Spezia è una squadra costruita per andare in Serie A, composta da giocatori forti e un allenatore forte. Secondo me conta poco, conta che affrontiamo una squadra importante con una componente emotiva molto importante. Dobbiamo essere lucidi e consapevoli che, per ottenere il risultato, domani il 99% non basterà". Si è fermato anche Arena? E' qualcosa di grave? "Arena purtroppo è infortunato, ha avuto un problema alla caviglia, al legamento. Domani non ci sarà, ma dovrà essere valutato". Un 'derby' atipico, qual è l'approccio della squadra? "E' un derby e i derby hanno quella componente emotiva diversa. Andiamo a ricercare un po' più di leadership e personalità, per capire i vari momenti all'interno delle partite. Le gare cambiano costantemente. La consapevolezza dei calciatori di migliorare sotto tutti i punti di vista, non solo tecnico-tattici, ma anche mentali. Questo è il nostro obiettivo". Mentalmente la squadra come sta? "Ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali ed encomiabili. Ci stanno dando delle risposte importanti. Bisogna dare di più e a volte quel 'di più' va misurato. Se fai le cose bene tecnicamente ma corri meno non è sufficiente, bisogna trovare l'equilibrio per la giusta performance. Ognuno sa che dobbiamo dare quel qualcosa in più perché ce lo aspettiamo a livello di gioco e risultati". Cosa va e cosa non va in sostanza? "Credo che l'aspetto mentale sia più importante di quello fisico. Oggi l'aspetto fisico non è più un problema. Dobbiamo solo abbassare la testa, lavorare sodo e andare di più. Leggere la partita". Vista la carenza di trequartisti ed esterni dovuta anche agli infortuni, sta valutando un cambio di modulo? Ha più attaccanti che trequartisti.. "Alcune vicissitudini ci impediscono di fare il tipo di gioco che vorremmo. Non possiamo farlo semplicemente perché non abbiamo le caratteristiche e i giocatori a disposizione per farlo. Mi devo adattare alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione, non spostando il concetto di una virgola per cui io sono qui in questa squadra". Come sta Torregrossa? Come lo considera? "E' un giocatore forte e non lo abbiamo purtroppo mai avuto. Ora sta bene, si sta allenando bene, si sente tanta responsabilità addosso ed è uno di quei giocatori che ci può dare leadership e personalità. Deve far gol e e aiutare anche i più giovani. Michele Bufalino

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