Inzaghi, una notte da protagonisti. "Non permetterò passi indietro. Cittadella? Poche parole, tanti fatti»

Il momento positivo dei nerazzurri e la grande ’fame’ del tecnico dopo la vittoria col Palermo "Pronti a cambiare qualche giocatore, ma non vi saranno stravolgimenti. Abbiamo una rosa profonda".

di MICHELE BUFALINO -
27 agosto 2024
"Non permetterò passi indietro. Cittadella? Poche parole, tanti fatti"

Il momento positivo dei nerazzurri e la grande ’fame’ del tecnico dopo la vittoria col Palermo "Pronti a cambiare qualche giocatore, ma non vi saranno stravolgimenti. Abbiamo una rosa profonda".

Morale, consapevolezza e la stessa voglia di vincere che ha contraddistinto la squadra in questo mese di lavoro. Questa sera a Cittadella (alle 20.30), un campo storicamente ostico ai colori nerazzurri, è attesa una prova di maturità da parte dei giocatori, dopo l’entusiasmo delle prime partite. Un concetto che lo stesso allenatore Filippo Inzaghi ha rimarcato in conferenza stampa alla vigilia del match: "Per fare risultato a Cittadella bisogna ripetere la partita di Palermo. Non ci sono grandi cose da dire o da fare. Dobbiamo fare una grande partita perché giocare a Cittadella è difficilissimo. Squadra ostica, sappiamo benissimo che gioco fa. Cercheremo di opporci al meglio, per noi è una partita importante. Non voglio passi indietro rispetto alla gara col Palermo, per cui sono curioso di vedere la maturità acquisita da questa squadra".

Inzaghi reitera questo tema anche successivamente: "Veniamo da tre buone partite, ma ne voglio così più di trenta - prosegue l’allenatore -. Sono curioso dal punto di vista mentale di vedere se questa squadra ha raggiunto quella maturità per dimenticare in fretta un grande successo, per fare risultato su un campo molto complicato". Chi sicuramente non sarà della partita sarà Alexander Lind: "Purtroppo è ancora un po’ affaticato e dovrà recuperare. Ha bisogno di allenarsi, speriamo di averlo con la Reggiana". Il turnover annunciato dal tecnico dopo il Palermo però potrebbe essere meno massiccio del previsto: "Non cambieremo dieci giocatori, cambieremo chi è stanco. Qualche elemento, ma non cambierà nulla dal punto di vista tattico. Ci sono giocatori importanti e abbiamo una rosa profonda". Due giorni scarsi però son un tempo molto risicato per preparare un match, considerando gli impegni così ravvicinati: "In questi due giorni ho cercato di porre attenzione alla partita che vogliamo fare - continua l’allenatore -. Mi auguro che le scorie e le soddisfazioni della gara con il Palermo siano alle spalle. Questa squadra deve dare continuità di prestazioni".

Un mantra martellante quello relativo alla continuità di prestazioni, uno dei più grandi talloni d’achille dello scorso campionato, dato che i nerazzurri negli ultimi due anni sono riusciti solo in due occasioni a vincere più di due partite di fila. Ecco perché questa è una partita molto difficile: "Spero che ogni giorno aumenti la consapevolezza nelle qualità e possibilità della squadra d parte dei ragazzi - analizza Inzaghi -. Ogni partita però è un nuovo esame. Domani è molto più difficile da preparare della gare col Palermo".

Infine, a domanda precisa sul mercato, il tecnico chiude la discussione: "Ne parleremo nei prossimi giorni, oggi non avrebbe senso". Intanto ieri il Pisa ha reso noto il numero finale degli abbonamenti. Per pochissimo non è stato superato il record di abbonati dell’anno scorso. Sono 4.939 le tessere staccate (12 mesi fa furono 5.007).

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