Balestrero difende Butic e attacca: "Insulti razzisti da un granata"
Nesta: "Nel nostro spogliatoio queste cose non esistono". Zaffaroni: "Dobbiamo essere più forti delle provocazioni"
"La partita è stata macchiata da un brutto episodio: Karlo Butic è stato espulso giustamente perché poteva reagire diversamente, magari come fece Maignan del Milan qualche settimana fa, ma era molto scosso per aver ricevuto insulti a sfondo razziale, che sono di una pochezza umana vergognosa".
Sono parole pronunciate in sala stampa da Davide Balestrero, capitano della FeralpiSalò. Il riferimento è al minuto 48 del primo tempo, quando l’arbitro ha ammonito Bianco e Butic (hanno avuto un battibecco) e per il croato si è trattato del secondo giallo e quindi dell’espulsione. Balestrero ha continuato nella sua versione. "Dedico a Karlo questo punto, era molto scosso. Non giustifico la sua reazione e non giudico nemmeno il cartellino dell’arbitro, ma ci tengo a rimarcare quanto sia grave questo episodio". Balestrero non va oltre. "Non voglio fare nomi, ma so per certo che un calciatore granata ha insultato con frasi a sfondo razziale Butic e lui ha reagito in modo non appropriato. Però mi metto nei suoi panni, non deve essere stato facile gestire il momento". Alessandro Nesta, sollecitato sull’argomento, ha detto. "Croati, sloveni: noi li abbiamo tutti in rosa. Spero nessuno abbia esagerato con le parole, ma vi assicuro che nel nostro spogliatoio non esiste il razzismo. Spero non sia successo nulla".
Balestrero, in merito a questo commento, ha specificato. "Rispetto le parole di Nesta e le condivido. Non ho detto che la Reggiana è razzista e mai lo dirò. Dico solo che un granata ha offeso Butic. Mi sono anche sentito colpevole di non aver difeso il mio compagno in quel momento, forse abbiamo sottovalutato quegli istanti".
Marco Zaffaroni, tecnico della Feralpi, ha commentato così. "Sicuramente è una provocazione che, soprattutto in questo periodo, è brutta e antipatica, ma quando parlo di raggiungere la maturità di squadra intendo anche che bisogna essere più forti delle provocazioni antipatiche, perché poi ne paghi le conseguenze come oggi. Dobbiamo avere la maturità, perché non possiamo permetterci di sbagliare, bisogna essere più bravi e passare sopra a queste situazioni". Anche al capitano reggiano Paolo Rozzio è stato chiesto un parere sull’argomento. "Non ho sentito nulla, pensavo solo a tenere a bada Bianco per evitare che prendesse cartellini. Butic ha fatto di tutto per farsi buttare fuori, ma non so il motivo e non ho sentito assolutamente nulla".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su