C’è da riassaporare il gusto della vittoria. Non inganni l’ultimo posto della Carrarese
Si gioca a Pisa alle 15: i tifosi reggiani saranno poco meno di seicento. Il trainer avversario Calabro: "Siamo feriti, dobbiamo far punti"
Parlare di imperativo il 28 settembre è sicuramente esagerato, ma la risposta che dovrebbe dare oggi la Reggiana per far dimenticare le tre gare di fila senza successi è la vittoria.
Come ci insegna il rituale pre gara di giocatori e allenatori "nessuna gara è semplice", ed è anche vero, quindi vietato sottovalutare una Carrarese (ma si gioca a Pisa) che nell’ultimo turno ha perso 4-2 col forte Spezia, ma che al 6’ era passata in vantaggio (quindi occhio all’approccio).
Vero anche che i neopromossi marmiferi, nei primi sei turni, ne hanno perse ben cinque: sono ultimi con 3 punti (unica vittoria il 2-0 sul Sudtirol), con 12 gol subiti. La Reggiana (8 punti) con lo 0-0 con la Salernitana ha stoppato l’emorragia di due sconfitte consecutive, che se fossero diventate tre sarebbe stata una novità per gli ultimi tempi granata: l’anno scorso accadde solo una volta ad aprile, quando fu proprio il Cosenza di Viali a infliggere il terzo kappao di fila alla banda di Nesta. Guai a sottovalutare, dicevamo: lo scorso anno i granata persero a Lecco 1-0, contro quella che era l’ultima della classe.
Si gioca alle 15 sul neutro di Pisa, che già ha visto all’opera Bardi e compagni contro i padroni di casa nerazzurri il 31 agosto (kappaò per 2-1). Proprio Bardi rimane un punto fisso tra i pali, e davanti a lui il 4-3-2-1 dovrebbe svilupparsi con la difesa formata da Fiamozzi, Meroni, Rozzio e Fontanarosa. A centrocampo strafavorito Reinhart, in questo avvio il miglior play granata per stato di forma. Ai lati ci sarà Portanova, mentre Sersanti se la gioca con Ignacchiti. Davanti pronti Vergara e Maggio a rifinire per Gondo: Cedric deve essere recuperato e un gol, probabilmente, cancellerebbe tutte le scorie come un colpo di spugna, ma la soluzione Okwonkwo è forte e potremmo vedere il nigeriano al centro dell’attacco (se non oggi, magari sabato a Spezia). Viali ha convocato Lucchesi e non Urso.
Come spiegato, non è facile la situazione dei toscani. Queste le parole dell’allenatore Antonio Calabro. "La sconfitta di Spezia ci ha ferito, ma ora più che mai dobbiamo tornare a strappare un risultato. Il livello qualitativo della Reggiana è molto alto, e il loro punto di forza è l’imprevedibilità dei giocatori offensivi. I granata sono camaleontici". Sulle assenze. "Shpendi non ci sarà per affaticamento alla zona pubalgica, mentre per Cerri vedremo, si è allenato a parte per un trauma contusivo". Nel 3-4-2-1 ecco in porta Bleve, difeso da Coppolaro, Oliana e Imperiale (Illanes si è ripreso e insegue). Zanon e Cicconi sulle corsie, in mezzo favoriti Schiavi e Giovane. Zuelli e Panico pronti a innescare Finotto (occhio anche a Capello, Cerri non è al top).
I tifosi al seguito della Reggiana saranno 521, cioè coloro che hanno acquistato il biglietto per il settore ospiti.
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