Cevoli applaude Viali e la sua Reggiana: "Esempio da seguire, che bravo Maggio"

L’ex granata, ct eroe di San Marino (non vinceva da 20 anni): "Mi piace il coraggio di lanciare i giovani, facendo bene e senza proclami"

di FRANCESCO PIOPPI
9 settembre 2024
L’ex granata, ct eroe di San Marino (non vinceva da 20 anni): "Mi piace il coraggio di lanciare i giovani, facendo bene e senza proclami"

L’ex granata, ct eroe di San Marino (non vinceva da 20 anni): "Mi piace il coraggio di lanciare i giovani, facendo bene e senza proclami"

Dopo 20 anni di attesa la nazionale di San Marino è tornata al successo, superando per uno a zero il Lichtenstein in Nations League grazie al gol del classe 2005 Sensoli.

A guidare dalla panchina il collettivo dei ‘titanici’ c’è un ex granata come Roberto Cevoli che è sempre molto attento alle dinamiche della Reggiana, club che gli è rimasto nel cuore.

Cevoli, che effetto le fa essere entrato nella storia della nazionale del suo Paese?

"È un’emozione grandissima, difficile da descrivere soprattutto per il legame forte che ho con il mio territorio. È un successo che però non è frutto del caso, ma della lungimiranza della federazione e del suo presidente che ha iniziato già da diversi anni un percorso che gli sta dando grandi frutti".

La notizia del successo di San Marino ha fatto il giro del mondo, è stato sommerso di messaggi e di complimenti?

"Me ne sono arrivati davvero tantissimi, quelli che mi sono rimasti di più nel cuore sono dei miei ex calciatori, perché significa che gli ho lasciato qualcosa anche a livello umano. Tra i primi a scrivermi da Reggio c’è stato Andrea Crotti, l’ex magazziniere, mentre tra gli ex granata anche Luca Fiuzzi che mi ha dedicato un pensiero. Alla fine sono queste le cose belle del calcio e dello sport in generale". Sappiamo che segue sempre la Reggiana: quali sono le sue prime impressioni sulla squadra di mister Viali?

"È partita molto bene e mi fa un gran piacere, poi è chiaro che com’è noto il campionato di Serie B è molto particolare, per non dire impronosticabile. La cosa che mi soddisfa, guardando la Reggiana, è che sta avendo il coraggio di lanciare tanti bravi giovani… In molti si riempiono la bocca con promesse e slogan, ma poi non fanno nulla: i granata invece sono un esempio".

C’è qualcuno che le piace, in particolare?

"Vergara è sulla bocca di tutti e non ha bisogno di presentazioni, ma a me piace moltissimo anche Maggio. Lo seguivo già alla Pro Vercelli e oltre alle qualità credo abbia la tigna giusta per emergere. Mi sembra un buon mix di veterani e belle promesse quello che ha messo assieme la Reggiana".

E nel suo San Marino c’è qualche giovane interessante?

"Assolutamente sì e il discorso che ho appena fatto va proprio in questa direzione. Ho con me parecchi ragazzi che potrebbero fare tranquillamente una Serie C di buon livello e invece sono poco considerati".

Ci può fare qualche nome?

"Parto da Nicko Sensoli, l’autore del gol col Lichtenstein, che ha appena 18 anni ma è un attaccante che si muove bene e che buoni margini di miglioramento. Poi Andrea Contadini che è un esterno sinistro, Lorenzo Capicchioni centrocampista, Edoardo Colombo il portiere, Alessandro Tosi difensore…".

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