È morto Antonio Pacheco. Indossò il granata 14 volte
Un infarto ha stroncato l’ex centrocampista: aveva solo 57 anni. Il cordoglio di club, tifosi e Futre. Indimenticabile il suo gol (l’unico) all’Inter. .
Si è spento improvvisamente a Faro (Portogallo), a soli 57 anni e per un arresto cardiaco, Antonio Pacheco, centrocampista portoghese che nella stagione 1996-1997 indossò la maglia della Reggiana per 14 volte, mettendo a segno anche un gol contro l’Inter. Proprio quella ‘perla’ – una staffilata di sinistro su assist di Ioan Ovidiu Sabau che valse il momentaneo vantaggio (1-1 finale di Djorkaeff) – resta il punto più alto della sua avventura in granata, avvenuta purtroppo in una fase già crepuscolare della sua ottima carriera.
Pacheco – che indossava la maglia numero 25, tuttora tra le più iconiche di un’annata disgraziata conclusa con la retrocessione – diede infatti il meglio di sé vestendo i colori del Benfica, dopo essere cresciuto prima nel Torralta e poi nella Portimonense, sua città natale. Con le ‘aquile rosse’ Pacheco ha trascorso sei stagioni (142 presenze e 30 gol) dal 1987 al 1993 e in questo lasso di tempo ha vinto due scudetti e giocato due finali della Coppa dei Campioni, entrambe perse: la prima nel 1988 ai calci di rigore contro il Psv Eindhoven di Koeaman e Kieft e la seconda nel 1990, con il Milan degli olandesi (1-0 rete di Rijkaard).
Nonostante la delusione, quelli furono gli anni migliori per il centrocampista portoghese che vestì anche per sei volte la maglia della propria nazionale. Successivamente passò agli odiati rivali dello Sporting Lisbona (appena 22 presenze e 2 reti tra il 1993 e il 1995), prima di imboccare definitivamente la strada del declino con la Belenenses (6 gettoni nel 1995-1996) e poi Reggiana e Santa Clara, chiudendo a tutti gli effetti con il calcio giocato nel 2001. Nel 2004-2005 allena la ‘sua’ Portimonense ma quella resta l’ultima esperienza come allenatore.
A dare l’annuncio della scomparsa è stata la figlia Matilda a cui si sono uniti i messaggi di cordoglio di tanti ex compagni e amici tra cui Jorge Paulo Futre, indimenticato asso portoghese che ha vestito il granata 13 volte (segnando 5 gol) tra il 1993 e il 1995. Fu proprio lui a consigliare all’amico Pacheco un’esperienza in Italia e in particolare in terra emiliana. Un cordoglio espresso anche dalla Reggiana e dai tifosi del Gruppo Vandelli ‘Mandiamo un grande abbraccio alla famiglia Pacheco per la scomparsa di Antonio, ex calciatore della nostra amata Reggiana’.
Francesco Pioppi
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