Granata, saziate la fame di punti. A Bolzano serve un colpo di reni

La truppa di Nesta, che non vince dal 28 ottobre, affronta un Sudtirol in ripresa. Quasi mille reggiani al ’Druso’

di GIUSEPPE MAROTTA
23 dicembre 2023

Granata, saziate la fame di punti. A Bolzano serve un colpo di reni

Fare punti. A tutti i costi. Per uscire da una crisi che preoccupa club e tifosi. L’ultima vittoria della Reggiana risale al 28 ottobre, con il 3-0 rifilato alla FeralpiSalò a Piacenza. Poi sei gare senza vittorie, con tre sconfitte e tre pareggi. Per questo il match di oggi (ore 16,15) a Bolzano contro il Sudtirol è decisivo per vedere il futuro meno buio. In settimana il presidente Carmelo Salerno l’ha definita la partita della svolta. "Dobbiamo vincere e cambiare la stagione", ha detto il numero uno del club granata. Ma, diciamo la verità, anche pareggiare non sarebbe risultato da buttare.

La situazione degli infortunati è leggermente migliore: perlomeno in settimana non si è fermato nessun giocatore, e di per sé è già una notizia. Alessandro Nesta dovrebbe optare per il 4-3-2-1. Davanti a Bardi pronti sulle corsie Sampirisi e Pieragnolo, mentre al centro è un ballottaggio a tre. Romagna, dopo il rientro dall’infortunio, difficilmente potrà giocare tutti i 180’ sia oggi sia martedì (a Santo Stefano a Reggio c’è la sfida di mezzogiorno con il Catanzaro), e Marcandalli è molto stanco, come spiegato dal mister. Potrebbe esserci quindi una staffetta tra i due, mentre l’altra maglia sarebbe di Szyminski (Rozzio è indisponibile).

In regìa Kabashi dovrebbe rientrare dal primo minuto ("Spero di poterlo utilizzare il più possibile"), aveva detto Nesta giovedì. Ai lati pronti Portanova e Bianco; in trequarti dovrebbe fare gli straordinari Antiste: sarebbe la 14ª da titolare di fila per il francese. Completa la zona di rifinitura il rientrante (dalla squalifica) Girma, e Gondo dovrà sostenere l’attacco.

Non partono per Bolzano Da Riva, Pajac e Pettinari, destinati tutti a fare le valigie a gennaio.

In diffida ci sono Pieragnolo, Cigarini, Portanova e Girma: martedì c’è il Catanzaro, ma per Nesta non esistono calcoli e nella testa c’è solo il Sudtirol.

A proposito degli altoatesini: il nuovo mister Federico Valente, promosso dalla Primavera in sostituzione di Pierpaolo Bisoli, si affiderà al 4-4-2. Davanti a Poluzzi, a destra c’è Giorgini, a sinistra il rientrante Cagnano (Davi è squalificato). Al centro Masiello con Cuomo (rientra da una squalifica ed è favorito su Vinetot). Capitan Tait e Peeters in mediana, bomber Casiraghi a sinistra (capocannoniere con Coda con nove reti, ben cinque su rigore), e a destra ballottaggio tra l’ex Lunetta, Ciervo e Cisco. Davanti Merkaj, ex Entella, e Rauti.

Nell’ultimo turno il Sudtirol (20 punti, tre in più della ‘Regia’, che si trova in zona play-out) ha sbancato per 3-2 Venezia. Una sfida non semplice, ma ora conta solo tornare a vincere per respirare. L’arbitro sarà l’internazionale Marco Di Bello di Brindisi (155 gare di A dirette). I tifosi sempre presenti: ben 753 i biglietti venduti ai reggiani.

Un anno fa esatto la Reggiana si regalò a Lucca, campo storicamente ostico, tre punti di platino grazie al "gollonzo" di anca di Varela: un anno dopo replicare il risultato sarebbe oro colato.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su