Granata sconfitti, ma divertono per 45 minuti

La Dinamo Tirana vince 1-0 davanti a un migliaio di tifosi. Nella ripresa la girandola di sostituzioni ha fatto perdere di intensità il match

di TOMMASO VEZZANI -
28 luglio 2024
Granata sconfitti, ma divertono per 45 minuti

La Dinamo Tirana vince 1-0 davanti a un migliaio di tifosi. Nella ripresa la girandola di sostituzioni ha fatto perdere di intensità il match

Reggiana

0

Dinamo City Tirana

1

REGGIANA: Bardi (11’st. Motta); Fiamozzi (1’st. Libutti), Meroni (1’st. Nahounou), Rozzio (1’st. Stramaccioni), Cavallini (1’st. Urso); Vergara (22’st. Tessitori), Sersanti (22’st. Zingone), Reinhart (1’st. Kabashi e dal 30’st. Kljajic), Maggio (22’st. Camara); Okwonkwo (1’st. Pettinari), Gondo (1’st. Vido). A disposizione: Sposito, D’Angelo, Meringolo. Allenatore: William Viali.

DINAMO CITY TIRANA: Sali (1’st. Teqja), Muzek (20’st. Maliqi), Hoxha, Vila (10’st. Goudiaby), Karamba (10’st. Nani), Qefalija (20’st. Doci), Dita, Meksi (20’st. Bena), Zabergja (35’st. Hiso), Quintanilha, Qardaku (44’st. Dibra). A disposizione: Guci, Kingsley, Hasnaj, Celkupa, Shtraza. Allenatore: Dritan Mehmeti.

Arbitro: Antonio Rapuano (Marco D’Ascanio e Fabrizio Aniello Ricciardi)

Reti: 72’ Qardaku.

Note: recupero 3+8, corner 5 a 2, falli 9 a 9, spettatori 991. A inizio secondo tempo un tifoso è svenuto per il caldo: soccorso, si è poi ripreso.

Alla prima partita ‘competitiva’ della stagione la Reggiana viene sconfitta 1-0 dalla Dinamo City Tirana davanti a un migliaio di tifosi. Un numero elevato che ha causato qualche difficoltà, in particolare alla biglietteria che ha dovuto momentaneamente interrompere la vendita dei tickets per aiutare a defluire la fila ancora lunga e fitta a pochi minuti dal fischio di inizio. Presenti sugli spalti del centro sportivo di Cavola il patron Romano Amadei insieme al presidente Carmelo Salerno e ai vice Giuseppe Fico e Vittorio Cattani.

Da subito si è vista una mossa tattica particolare di mister Viali, che in fase di possesso ama trasformare la squadra in un 3-4-2-1: Fiamozzi passa in mediana, Vergara si allarga e Sersanti si alza sotto la punta, sulla destra. Il gioco granata è stato piacevole nei primi 45 minuti, con lo stesso centrocampista arrivato dalla Juventus che pare essere un’arma fisica e tattica importante per questa stagione e ha anche incocciato la traversa al 16’ di testa da corner. L’altra grande fiammata è stata dei due giovanotti Vergara e Maggio, con un cambio campo (altra giocata molto usata dalla Reggiana) del primo per il secondo che dopo un dribbling secco ha colpito il palo. Nella ripresa la girandola dei cambi e la squadra ha perso un po’ di intensità. Prima Nahonou al 51’ ha perso palla e sulla ripartenza del Tirana, Bardi ha dovuto compiere una bella parata bassa su Vila, poi al 72’ l’errore decisivo: Urso ha perso Nani che, lanciato in profondità, è stato libero di trovare a centro area Qardaku. Due minuti dopo nella Reggiana è uscito Kabashi, entrato a inizio secondo tempo, per il riacutizzarsi di un problema all’inguine che si porta a dietro da qualche giorno. L’ultimo guizzo è stato di Vido, che dopo una bella triangolazione sulla sinistra con Urso e Pettinari ha visto negarsi il gol da una grandissima parata a tu per tu di Teqja. La sconfitta non ha rovinato l’entusiasmo dei tifosi, che si sono fermati qualche minuto per autografi e selfie nei pressi degli spogliatoi prima di trasferirsi in piazza a Toano: lì la Reggiana nell’ormai abituale appuntamento estivo ha presentato i giocatori e lo staff, per poi tornare in ritiro.

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