La storia. "Io, barese, mi innamorai della Regia nel 1994. Rimasi impressionato dalla festa per la Serie A»

Giuseppe Carlucci, tifoso della Reggiana residente a Giovinazzo, ha un grande amore per la squadra granata nonostante la sua residenza a 700 km di distanza. Ha conosciuto i tifosi reggiani nel 2004 e li ha ospitati a casa sua. Nonostante la vittoria della Reggiana contro il Bari nel 2019, ha evitato di esultare per rispetto verso i suoi amici baresi.

28 gennaio 2024
"Io, barese, mi innamorai della Regia nel 1994. Rimasi impressionato dalla festa per la Serie A"

"Io, barese, mi innamorai della Regia nel 1994. Rimasi impressionato dalla festa per la Serie A"

Grande amore per la Reggiana e grande rispetto per il Bari.

No, siete fuori strada; non è la classica e quasi banale dichiarazione pre-partita di un giocatore, ma la migliore sintesi per raccontare la storia particolare di Giuseppe Carlucci, residenza anagrafica a Giovinazzo (20.000 abitanti affacciati sul mare a pochi chilometri da Bari), cuore calcistico di colore granata, oltre 700 chilometri più a nord. E se pensate ad una infatuazione pallonara figlia dell’era digitale che propone calcio in tv da ogni latitudine, ancora non ci siamo.

Certo, galeotto fu inizialmente il teleschermo che nel lontano 1994 mostrò le immagini della festa-promozione in serie A della Reggiana: "Mi innamorai di quel pubblico caldissimo" racconta al sito "Tele Bari" il quasi 40enne (lì compirà il 4 febbraio, non male il regalo anticipato da parte di Fiamozzi e compagni), di professione magazziniere. Ma la passione si è consolidata poi dieci anni dopo, sugli spalti dello stadio "Giglio".

"Riuscii a vedere dal vivo Reggiana-Salernitana. Ero in contatto grazie ai primi social dell’epoca con alcuni ragazzi di Reggio. Mi accolsero come se mi conoscessero da sempre e non ci siamo più lasciati".

Tifosi granata che Giuseppe ha potuto riabbracciare ieri, ospitandone alcuni per la notte, nella propria abitazione.

Inevitabile ritornare sullo spareggio-promozione di serie C, nel 2019/20, che la Regia di Max Alvini fece suo ai danni del Bari. "Non l’ho vissuta bene - ricorda Carlucci, che è anche ultrà delGiovinazzo, formazione di hockey su pista di Serie A1 -, ero con gli amici di Bari e per rispetto verso di loro, nonostante la grande gioia per la vittoria, evitai di esultare".

All’andata l’ultima gara vista in curva sud. "Nonostante la residenza in Puglia furono gentilissimi e mi fu permesso di entrare nel settore dei reggiani, i miei parenti invece vennero accompagnati nella curva del Bari".

In attesa della prossima…

Matteo Genovesi

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