L’allenatore presenta la sfida di oggi al ’Città del Tricolore’. Viali indica ai suoi la strada per il successo: "Se siamo coraggiosi tutto diventa più facile»

Il tecnico Mister Viali analizza le sconfitte e i problemi del team, puntando sull'intensità e sull'aspetto psicologico per migliorare. Valuta i giocatori in difficoltà e le scelte tattiche per affrontare la prossima partita contro la Salernitana.

di Redazione Sport
21 settembre 2024
William Viali, 49 anni

William Viali, 49 anni

Mister Viali, si riparte dopo due sconfitte, l’ultima con il Sudtirol che magari ha fatto più male, quali sono gli insegnamenti che ne derivano?

"Resto dell’idea che la squadra abbia fatto la partita, ma purtroppo abbiamo sbagliato tanto in fase di palleggio e questo ci ha fatto trovare troppo aperti sulle ripartenze degli avversari che hanno sfruttato gli episodi. Però l’ho detto anche ai ragazzi: se gli episodi ti girano tutti contro significa che hai sbagliato qualcosa nell’atteggiamento. Non abbiamo giocato con la stessa presenza di spirito di altre volte".

Che reazione si aspetta?

"Non credo ci sia da cambiare chissà quale cosa, ma voglio vedere più intensità perché quando abbiamo il coraggio di provare a comandare il gioco e alziamo il ritmo, ci viene tutto meglio. Domenica anch’io ho imparato cose nuove sul gruppo, sui singoli e sulla squadra e le impari solo vivendole. Per esempio: noi partiamo benissimo, prendiamo il gol di Molina e perdiamo lucidità, poi dopo il pareggio di Portanova torniamo ed essere noi stessi. È un aspetto psicologico in cui dobbiamo migliorare".

Stulac e Gondo sono giocatori importanti che però appaiono in difficoltà…

"Sono considerazioni che faccio anche io. Per Gondo è un fatto oggettivo, perché per un attaccante non fare gol ti toglie qualcosa anche se credo abbia sempre fatto prestazioni di buon livello per la squadra. Per Stulac sappiamo che c’è un percorso di crescita che non può essere ancora arrivato a compimento, ma per quel che riguarda la prestazione di domenica devo ammettere che non è stato aiutato dal contesto".

Non crede che in questo momento il centrocampo che garantisce più equilibrio sia quello con Ignacchiti, Reinhart e Sersanti?

"È una domanda che mi aspettavo ed è logica visto che domenica abbiamo preso tre gol in casa, ma l’altra volta hanno giocato loro (a Pisa, ndr) e abbiamo perso ugualmente… Devo valutare bene anche rispetto alla caratteristiche degli avversari, con il Sudtirol ci aspettavamo una gara con poca profondità e quindi lo ritenevo più adatto, poi i fatti ci hanno dato torto". La Salernitana arriva a Reggio con il secondo miglior attacco (9 reti) ma la peggior difesa (10) che partita si aspetta?

"Hanno un’identità precisa, parliamo di una squadra che vuole comandare la gara e che ha grande qualità, fattore che li aiuta nella fase di finalizzazione. Certo, hanno preso qualche gol di troppo, ma credo che sia ancora molto presto per abbinare le statistiche a ciascuna squadra".

Francesco Pioppi

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