Le pagelle. Girma dà spettacolo, Crnigoj non ingrana. Bianco fa tutto: difende, ragiona e attacca

La Reggiana ritrova un "clean sheet" dopo sette turni grazie alla sicurezza data da Bardi e alla concentrazione di Szymański, Marcandalli e Kabashi. Girma è l'hombre del partido con il gol vittoria.

27 dicembre 2023

BARDI 6,5. Reattivo su Vandeputte in avvio, attento sulla punizione di Ambrosino. Non deve vestire i panni di Superman come altre volte, ma dà sicurezza e se la Reggiana ritrova un ‘clean sheet’ dopo sette turni (ultimo il 28 ottobre con la Feralpi) il merito è anche suo.

SAMPIRISI 6. Attento e concentrato. Sbroglia un paio di situazioni che potrebbero diventare complicate.

SZYMINSKI 6,5. Al centro della difesa a tre forse si trova meglio che in altre situazioni. Sta ritrovando sicurezza dopo alcuni mesi difficili che lo avevano messo in discussione. Sarà lui il miglior (ri)acquisto di gennaio? MARCANDALLI 6,5. Torna titolare dopo la brutta prestazione con la Sampdoria e la panchina col Sudtirol. Eccolo qui il giocatore che aveva conquistato tutti nelle prime dodici partite. Ci mette il fisico e anticipa spesso gli avversari grazie alle letture e a un dinamismo strepitoso. FIAMOZZI 6. Un brivido in avvio quando Vandeputte lo salta come un birillo e crea l’unico vero pericolo della partita. Da quel momento in poi acquisisce sicurezza e un paio di volte si propone in avanti. In crescita.

KABASHI 6,5. L’assist per l’inzuccata di Girma e una prova di sostanza, pur senza effetti speciali.

BIANCO 7. È il motore della Reggiana, l’uomo che sradica il pallone agli avversari e poi alza il baricentro. Una palla col contagiri per Portanova che calcia a lato. Ammonito, entra in diffida.

PIERAGNOLO 6. Parte con la solita ‘sburla’ poi l’ammonizione (probabilmente errata) ne limita il raggio d’azione. È un giallo pesante perché è il quinto e gli farà saltare Pisa-Reggiana alla ripresa (dal 1’ st Libutti 6: affidabile e sicuro, dalla sua parte non si corrono rischi).

CRNIGOJ 5,5. Ci mette buona volontà, ma gli riesce pochissimo. Un tiro alto, una scivolata e l’impressione che debba ritrovare l’autostima (dal 20’ st Portanova 6: più presente rispetto alla gara col Sudtirol, manda fuori di un soffio una bella palla di Bianco).

GIRMA 7,5. L’hombre del partido. Segna il gol vittoria (il quarto in campionato, il terzo di fila), ispira la manovra, guadagna un sacco di falli ed esce tra gli applausi. Esattamente un anno fa era al Sona, in Serie D, oggi è il diamante della Reggiana (dal 47’ st Melegoni SV). GONDO 5,5. L’insufficienza potrebbe essere anche più netta perché si mangia due gol da mettersi le mani nei capelli. Il suo lavoro per tenere alta la squadra però alla lunga si rivela prezioso (dal 29’ st Antiste 6: un paio di accelerazioni e altrettanti ripiegamenti difensivi).

Francesco Pioppi

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