Nesta è esasperato dalle regole cervellotiche: "Sono un fan del Var, ma così non è più calcio"

Il trainer: "Nella ripresa ci siamo abbassati troppo, invece dovevamo fare di più per vincerla". Melegoni: "Partita decisa dagli episodi" .

di Redazione Sport
14 gennaio 2024

Nesta è esasperato dalle regole cervellotiche: "Sono un fan del Var, ma così non è più calcio"

"Così non è più calcio: sono un fan del Var, ma usato così è troppo". È la risposta di Alessandro Nesta sul discutibile gol annullato a Gondo per un tocco di braccio totalmente fortuito. E l’ex Milan rincara la dose. "Si sta sempre fermi, non esulti più, si controlla tutto. Siamo andati oltre, e lo ripeto: sono un sostenitore del Var, però va usato il giusto. Vi giuro che non lo capisce nessuno, è complesso e proprio per questo non ce l’ho con gli arbitri, ma con tutto il casino che gli hanno creato attorno con queste regole . Braccio largo, stretto, che confusione…". Chiuso il capitolo episodi, Nesta ha analizzato così il pareggio. "Nel primo tempo abbiamo giocato bene, creando, segnando gol e difendendo bene. Nella ripresa ci siamo abbassati un poco e abbiamo fatto fatica a riprenderci".

Poche ripartenze nel secondo tempo. "Forse dovevamo tenere di più palla e portarla più su per tenerla lontana dalla nostra area…". Marcandalli ha giocato una partita ottima, fino all’errore su Bonfanti. "Purtroppo si è trovato un po’ fuori linea e ci hanno puniti, gli è rimasta un po’ sotto la palla...". Il pari, nel complesso, è corretto. "Ho la partita chiara nella testa: dovevamo fare un pochino meglio nella ripresa per provare a vincere". Il gol di Melegoni, prima gioia in granata per lui, è una grande nota lieta. "Grande Melegoni, gol impressionante. Vedi, noi mister vogliamo questo: uno te la mette all’incrocio e ti mette un pensiero in più quando ci sarà da fare la prossima formazione (ride, ndr).

Sono molto contento per lui". Partita difficile per Gondo, pochi palloni giocabili. "Vero, forse a volte devi cercare spazio con movimenti in allungo". Ci si poteva aspettare Pajac, con Pieragnolo squalificato. "Non eravamo sicuri avesse 45’ nelle gambe, quindi non l’ho messo titolare. Volevo inserirlo dopo, ma la partita ha preso una piega particolare e ho cambiato le mosse. Ora, in ogni caso, sta bene, sta arrivando".

Non nasconde la gioia Filippo Melegoni. "Sono contento per il gol, ma a livello di squadra siamo un po’ delusi perché abbiamo giocato un gran primo tempo. Gli episodi sono stati decisivi, come il loro rigore e il nostro 3-1 annullato. In generale però dobbiamo essere fiduciosi perché secondo me stiamo facendo un gran percorso". Capitan Filippo Romagna è ottimista. "Per me abbiamo fatto una gran partita: ho visto le nostre idee, peccato per non aver preso i tre punti. Nel secondo tempo non sono mancate le energie, ma è il Pisa che è tornato sotto molto forte". Da capitano, ha parlato con l’arbitro nel gol annullato di Gondo. "Mi ha spiegato che il tocco di mano è oggettivo, io non l’ho rivisto. In ogni caso non voglio parlare di arbitri, le decisioni le accetto". Infine, Romagna chiude così. "Presto per vedere la classifica: aggrappiamoci alle cose buone del primo tempo e andiamo avanti. Ogni tanto cambiamo modulo, ma l’atteggiamento non deve mutare".

Giuseppe Marotta

Continua a leggere tutte le notizie di sport su