Nesta mette la Reggiana in stand-by. Vuole pensarci ancora qualche giorno
Ieri videochiamata da Miami con Salerno e Pizzimenti. Il tecnico piace al Monza e a un paio di squadre cadette
Alessandro Nesta mette la Reggiana in stand-by. Ieri pomeriggio il tecnico granata, che si trova nella sua casa di Miami, ha avuto un lungo colloquio video con il presidente Carmelo Salerno e il direttore sportivo Marcello Pizzimenti e - pur incassando sia le parole di stima che le rassicurazioni sul progetto tecnico - si è preso ancora qualche giorno di tempo prima di dare garanzie al club. Il tecnico laziale, lo ricordiamo, è legato contrattualmente alla Reggiana anche per la prossima stagione, ma è chiaro che nessuno trattiene un allenatore se ha voglia di fare altre esperienze. I contratti si possono sempre sciogliere. Ma non corriamo troppo.
La situazione appare ’semplice’: Nesta ha un carattere forte, ma allo stesso tempo non è uno che ama rischiare o buttarsi a capofitto in un’avventura di cui non è pienamente convinto. E questo, va detto, vale sia per la Reggiana che per gli altri club che stanno pensando a lui per un nuovo incarico.
Questo ‘prendere tempo’ (è probabile che si vada a della prossima settimana…) va letto non come una chiusura totale alla sua esperienza in granata, ma come una presa di coscienza di tutti quelli che potrebbero essere i ‘pro’ e i ‘contro’ di un suo ritorno in una piazza dove ha fatto bene.
Oltre a questo, contemporaneamente, è assodato che Nesta voglia ascoltare le proposte che gli stanno arrivando da altre società. Il Monza, per esempio, attende una risposta definitiva da Palladino che dovrebbe lasciare la Brianza e non è un mistero che il direttore Adriano Galliani abbia messo il nome di Nesta nella lista dei possibili sostituti. Non c’è solo lui, si parla anche di Dionisi e di Baroni che a Verona ha fatto un miracolo, ma il ‘Condor’ ha fatto sapere che inizierà il ‘casting’ per il successore di Palladino solo sabato.
Non è quindi difficile ipotizzare che il trainer della Reggiana parli con il Monza anche per capire quali sarebbero le prospettive o anche solo per rinsaldare un rapporto che è comunque granitico. Non va poi dimenticato che domenica, alle 20,30, si giocherà anche la gara di ritorno della finalissima di Serie B tra Cremonese e Venezia. Vanoli, mister dei lagunari, scioglierà le riserve sul proprio futuro solo dopo il triplice fischio finale, ma su di lui sembra forte l’interesse del Torino. Di conseguenza anche quella dei veneti potrebbe essere una panchina certamente molto appetibile. Gli altri club alla finestra sono la Sampdoria e il Palermo, una piazza che ha stregato Nesta anche nell’ultima trasferta fatta con la Reggiana, ma che dopo l’arrivo del ds Petrachi sembra orientata ad affidarsi a Paolo Zanetti. Di questi tempi però i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo. Mai fidarsi.
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