Pali colpiti: in Serie B nessuno come i granata
La squadra di Viali ne ha presi ben otto. Portanova con tre è invece il giocatore più ’sfortunato’ dell’intero campionato
Ormai è diventato un leitmotiv: la Reggiana dell’ultimo periodo non sa più segnare e il digiuno dal gol si è allungato a ben 329 minuti. Come se non bastasse si è messa di traverso anche la sfortuna (ma anche imprecisione di chi calcia): con otto legni colpiti la Reggiana comanda infatti questa particolare classifica della Serie B.
Prima della trasferta in Liguria con lo Spezia (sconfitta per 1-0) i granata avevano già il primato con sette legni colpiti tra pali e traverse, e Vido ha pure migliorato (o peggiorato…) il non invidiabile record.
Tracciare il confine tra sfortuna e imprecisione è complicato: probabilmente è un mix. Il primatista del campionato al momento, nemmeno a dirlo, veste la maglia granata: Portanova ha colpito ben tre legni.
Grida ancora vendetta il palo in casa col Mantova al minuto 83 sul 2-1 per i granata. Poi, all’ultimo secondo, l’autorete di Meroni strozzò l’urlo di gioia di tutto il "Città del Tricolore". Sempre in casa un altro legno che trema ancora: Manolo tirò una saetta su punizione contro la Salernitana. Si era sullo 0-0, e nel primo tempo la Reggiana avrebbe potuto così sbloccare la gara (poi finirà 0-0 grazie a super Bardi). La beffa del gol sfiorato non finisce qui: anche il secondo giocatore per legni colpiti nel torneo è granata, ed è Vergara che nel primo tempo di Reggiana-Sudtirol prese per ben due volte la traversa, prima di testa e poi con un tiro cross.
Resta il tema attuale: i 329 minuti di digiuno sono tre gare di fila intere (Salernitana, Carrarese e Spezia) più 59’ col Sudtirol. L’ultima gioia granata risale al minuto 31 della gara con gli altoatesini del 15 settembre: botta da fuori di Portanova e momentaneo 1-1 (poi i biancorossi vinceranno 3-1).
La vittoria manca da cinque turni, nei quali la Reggiana ha raccolto due punti.
Ora arriva la seconda sosta del campionato per gli impegni delle nazionali (poce ne sarà un’altra a novembre e una a marzo), e mister William Viali sabato ha dichiarato che in questa pausa avrà come obiettivo principale riportare in pari tutti i giocatori per condizione e minutaggio, in modo da avere la possibilità di scegliere senza condizionamenti "fisici".
Viali dovrebbe lavorare anche su un altro tema: l’approccio. Vero che il piano gara ci mette un nanosecondo ad essere stravolto e che c’è anche l’avversario, però anche in Liguria la Reggiana ha fatto meglio il secondo tempo del primo: d’altronde, insieme al Mantova, i granata sono la squadra che ha segnato meno gol in assoluto nei primi tempi, soltanto due. Potrebbe essere un caso o questione di approccio: la sosta porterà consiglio (i lavori riprenderanno domani pomeriggio dopo due giorni di "stacco").
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