Reggiana, attacco al potere neroverde. La rosa del Sassuolo vale 92 milioni di euro

Le due squadre separate in classifica da ben 37 punti. I granata non vincono da 7 gare, ma un punto oggi sarebbe oro. Match gratis su Dazn

di GIUSEPPE MAROTTA
29 marzo 2025
Le due squadre separate in classifica da ben 37 punti. I granata non vincono da 7 gare, ma un punto oggi sarebbe oro. Match gratis su Dazn

Le due squadre separate in classifica da ben 37 punti. I granata non vincono da 7 gare, ma un punto oggi sarebbe oro. Match gratis su Dazn

Ci sono 37 punti di differenza, con una squadra che ha segnato 32 gol in più e vinto il triplo delle partite dell’altra (21 a 7): sulla carta non c’è storia tra la capolista Sassuolo e la Reggiana, ma le vicende che avvolgono questa sfida (ore 19.30, gratis su Dazn) di inchiostro per scrivere altre storie ne hanno eccome. E comunque il pastore Davide ci insegna che a volte il gigante Golia può cadere.

Intanto c’è una prima volta assoluta: i tifosi granata non saranno in Curva Sud (né tantomeno in Nord, designata oggi per loro), bensì all’esterno dello stadio a protestare contro la mancata inversione delle curve. Teste Quadre e Gruppo Vandelli resteranno nei pressi della Sud e l’intenzione è di tifare da fuori per tutta la partita. Secondo le previsioni, saranno più o meno in duemila.

La Reggiana (come nell’ottobre del 2011 col Carpi) giocherà al "Città del Tricolore", ma in trasferta. La definizione di "derby" è imprecisa, ma è innegabile che questa partita sia stata caricata di significati e di polemiche interminabili.

In tutto questo tumulto vorticoso William Viali e i suoi ragazzi devono rimanere concentrati sull’obiettivo salvezza, dopo una sosta nazionali che segna (si spera) uno spartiacque.

I granata non vincono da due mesi (2-1 sul Palermo il 26 gennaio), con sette partite di fila senza esultare (quattro pari e tre sconfitte). Dove ci eravamo lasciati? Con l’amaro 2-2 con la Sampdoria: granata capaci di buttare via due punti dopo essersi ritrovati sul 2-0. Sono 32 i punti in cascina, e stiamo entrando nella fase decisiva. Tutto in 41 giorni: da oggi a venerdì 9 maggio ci sono otto partite. Si parte col turbo: l’avversario di giornata è il peggiore possibile, ed è per questo che esiste un concreto rischio che la "Regia" si ritrovi nei playout al termine di questo turno. Il Sassuolo sta macinando numeri su numeri: la tabella di confronto tra le due squadre parla chiaro. Il duello statistico sembra riassumere il confronto tra le due realtà: da un lato valori economici e tecnici da Serie A, dall’altro tradizione (36 campionati di B contro 6), grandi numeri allo stadio, storia ultracentenaria. Ben 37 i punti di differenza, dicevamo; il Sassuolo è a +14 sullo Spezia (terzo): tradotto è più di un piede e mezzo in Serie A. Il calcio, però, non conosce regole fisse, e allora ecco le contromisure di mister Viali sulle orme del "piccolo" Davide. "Albero di Natale" (4-3-2-1) con Bardi tra i pali, e Meroni (si appresta a un anno solare di B giocato interamente senza saltare minuti tra Cosenza e Reggiana, con una scia aperta il 1° aprile del 2024; oggi toccherebbe la 39ª di fila) e Lucchesi al centro, e sulle corsie Fiamozzi (Sampirisi infortunato) e Libutti. In mezzo Ignacchiti, Reinhart e Sersanti, e davanti Gondo (Vido out) supportato da Vergara e Portanova. Marras è squalificato, mentre Girma sta sempre meglio e potrebbe stupire. I diffidati: Bardi, Libutti, Maggio, Meroni, Portanova, Sersanti e Vido. Formazione neroverde (out Thorstvedt, ma riecco il miglior cannoniere dei suoi, Lauriente con 13 gol): Fabio Grosso ha solo l’imbarazzo della scelta; per battere Golia servirà la partita perfetta,

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