Show dei fratelli Marku al Fanticini. Usai proclamato miglior pugile

Otto vittorie e un pareggio: così è andata in archivio l’ultima riunione organizzata dalla Reggiana Boxe

di Redazione Sport
27 dicembre 2023

Show dei fratelli Marku al Fanticini. Usai proclamato miglior pugile

Otto vittorie, un pareggio e una sconfitta nell’ultima riunione pugilistica del 2023 al PalaFanticini organizzata dalla Reggiana Boxe Olmedo. Lo spettacolo non è mancato nel tradizionale Santo Stefano pugilistico, anticipato da un paio d’anni al 23, che ha visto anche la premiazione dei due neo-campioni italiani Giacomo Giannotti (già oro l’anno passato) e Michel Vescovini, prima donna reggiana a salire sul podio più alto della sua categoria. Ma sabato è stata la serata dei fratelli Marku, Dario e Alesio, e del mastino sardo Giuseppe Usai, che hanno entusiasmato il numeroso pubblico con le loro prestazioni da campioni. Usai, grazie alla sua irruenza e a un avversario che non gli ha scontato nulla, ha vinto la coppa di miglior pugile della serata.

Con questa manifestazione la Reggiana Boxe ha raggiunto numeri da urlo nel l 2023. Eccone alcuni: 253 i match sostenuti dagli agonisti reggiani, totalizzando 165 vittorie, 23 pareggi e 65 sconfitte totali. La società conta 568 tesserati di cui 56 pugili della categoria dilettanti e 2 professionisti. Mediamente al Mirabello, ogni mese si contano 1700 presenze in palestra.

Ma torniamo ai match. Ad aprire le danze la debuttante Yasmine El Bahlili (Junior 57 kg), che ha combattuto con una ragazza altrettanto talentuosa, mettendo in scena un combattimento molto equilibrato: giusto pareggio. E’ poi toccato a Bilal Arif (Youth 63,5 kg), al secondo combattimento, ottenere la prima vittoria della serata. Shota Natsarashvili (Junior 70 kg) ha condotto un match sempre all’attacco, grazie a questa irruenza ha travolto l’avversario mostrando una notevole potenza fisica: vittoria. Riccardo Figus (Youth 63,5 kg), sottotono rispetto al solito, non faceva la sua solita boxe sulle gambe ma si fermava alla corta distanza e per questo ha perso il match. Poi è toccato a Dario Marku (Junior 66 kg, nella foto). Questo ragazzino di soli 15 anni è un talento naturale. Grazie alla scelta di tempo e alla freddezza da pugile esperto, ha messo in scena una prestazione che lascia senza parole, con davanti un avversario da 30 combattimenti. Schivate millimetriche e colpi efficaci gli hanno garantito la vittoria. Match condotto in sicurezza per Emanuele D’Angelo (Youth 67 kg) che si è sempre tenuto alla massima distanza. L’Airone della Reggiana Boxe, con colpi sempre efficaci e a segno, ha conquistato la vittoria. E’ poi toccato all’altro talento di casa Marku, Alesio (Junior 63 kg) a mostrare ancora una volta una boxe da campioni. Colpi efficaci e pesanti, invitava col jeb e poi incrociava con i ganci facendo barcollare l’avversario: vittoria senza sconti. Vince anche Lorenzo Cavatorta (Elite 71 kg), nonostante il brutto vizio di tenere le mani basse in guardia. Esaltante per lo scambio di colpi a raffica il match di Giuseppe Usai (Elite 71 kg), che si è imposto alla corta distanza. L’incontro è stato combattuto per tutte e tre le riprese e il risultato è stato giocato sul filo del rasoio: vittoria conquistata con convinzione. Il coriaceo Raphie Osekwe (Elite 67 kg) ha chiuso la serata, mostrando un grande miglioramento rispetto ai mesi scorsi. Ha vinto ai punti.

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