Viali ’liquida’ subito il Palermo : "Ha troppe qualità per parlarne"

Saluti e tanti complimenti a distanza fra il trainer granata e il suo ex allenatore Cesare Prandelli

di TOMMASO VEZZANI -
25 ottobre 2024
Viali ’liquida’ subito il  Palermo : "Ha troppe qualità per parlarne"

Saluti e tanti complimenti a distanza fra il trainer granata e il suo ex allenatore Cesare Prandelli

"Il Palermo in casa ha perso punti, ma ha troppe qualità per stare qui a parlarne: è una squadra completa con giocatori molto importanti, sarà una partita complicata come le altre ma con un livello medio dei singoli più alto".

Mister William Viali introduce così Palermo-Reggiana. Si giocherà domani alle 15, in quello stesso Renzo Barbera che lo scorso 27 aprile aveva visto la Reggiana guadagnarsi la salvezza grazie alle perle di Portanova e Rozzio. I rosanero in casa quest’anno sono ancora a secco di vittorie, ma l’allenatore non ci fa caso: "Bisogna dire anche che hanno fatto solo tre partite interne, anche questo ha inciso. Dopodiché avranno avuto le loro difficoltà, ma hanno giocatori di un livello tale per cui davvero non potremo regalare nulla. Dobbiamo essere consapevoli che se non facciamo accendere il pubblico, mettiamo in mostra le nostre qualità e facciamo le cose fatte bene possiamo giocarcela, altrimenti diventa una partita pericolosissima. Non mi interessa l’impatto che avrebbe un’eventuale vittoria, questo è un campionato in cui paga la continuità e noi dobbiamo continuare a crescere".

La Reggiana viene dal convincente 2-0 alla Salernitana: "La prestazione di domenica ci ha lasciato ottime sensazioni, dimostrando che in questa squadra possono giocare in tanti se non tutti. Siamo stati bravi a partire tosti e fare gol alla prima occasione, ma non dobbiamo pensare di aver risolto ogni problema: i media tendono a costruire queste montagne russe per colpire il pubblico e tenerlo attaccato, noi dobbiamo stare al gioco ma non salire sulla giostra". La vittoria ha dato anche segnali tattici importanti: "Vido lo avevo già provato da punta centrale in passato, però ha dimostrato di stare bene e di essere convinto in fase realizzativa, è stato una presenza importante e adesso abbiamo un’arma in più per la fase offensiva.

Una formazione senza Portanova e Vergara forse non me la immaginavo nemmeno io. Per quanto riguarda le rotazioni e gli esterni non ho una strategia fissa, alleno e curo tutti allo stesso modo. Di sicuro non mi era mai successo di cambiare tanto come quest’anno, ma gli allenamenti tra infortuni e stati di forma mi hanno portato a cambiare molto e io sono pronto a tutto. Sersanti sulla sinistra? Il piede invertito mi piace, ci metterei anche i difensori centrali se potessi. Se ci fate caso tanti giocatori sono messi così, ma lo faccio sempre per valorizzare le loro qualità e ad esempio la sua esplosività, perché alzando il livello dei singoli si alza quello della squadra".

A margine della conferenza, un collega ha portato a Viali un saluto di Cesare Prandelli ("Per me William resterà sempre il ‘Pacio’, è sempre stato un ragazzo per bene e molto profondo e serio anche nei rapporti umani"): "Sono emozionato, è una persona speciale nella mia vita perché è stato il mio primo allenatore in Primavera e il primo a portarmi in serie A. Il soprannome ‘Pacio’ è nato in pullman in Primavera prima di arrivare in autogrill, Claudio fece una battuta: "Attenti a mangiare, raddoppiate le marcature sul Pacio". Da lì sia lui che i compagni avuti sotto la sua gestione mi chiamano così".

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