Mercato Roma: al fianco di Abraham c'è un attacco da rivoluzionare

Lukaku ai saluti e dubbi sul riscatto di Azmoun, per Ghisolfi un reparto da ricostruire

di FILIPPO MONETTI -
27 maggio 2024
Tammy Abraham

Tammy Abraham

Roma 28 maggio 2024 - Il campionato è finito, ora è tempo di bilanci, di scelte e soprattutto di calciomercato. Detto che il mercato non dorme mai, da qui fino al primo di settembre, sarà senza dubbio il tema più pressante della quotidianità calcistica, intervallata da un Europeo in Germania tutto da vivere, tra meteore della competizioni, prezzi che lieviteranno e possibili occasioni. L'uomo mercato della Roma finalmente ha un'identità: si chiama Florent Ghisolfi e negli ultimi anni ha prima riconsegnato il Lens all'élite del calcio francese e riportato in Europa il Nizza quest'anno. L'obiettivo del dirigente transalpino sarà quello di aiutare De Rossi nell'impresa solo sfiorata di ritrovare la Champions League la prossima stagione, ma questo passerà attraverso una sessione di trattative a dir poco rovente.

Tra i tanti punti interrogativi della rosa capitolina, le incognite maggiori sono legate al reparto offensivo. Romelu Lukaku ha verosimilmente giocato la sua ultima partita in maglia giallorossa nella sfida dell'Olimpico contro il Genoa, per altro bagnata dal gol vittoria nella serata, e dal prossimo 30 giugno tornerà ad essere un giocatore del Chelsea. In casa romanista piacerebbe confermare il gigante belga al centro del reparto d'attacco, ma al tempo stesso non è disposto ad assecondare le richieste di circa 35-40 milioni di euro da parte dei londinesi per privarsi del giocatore, a cui andrebbe poi corrisposto anche l'elevato stipendio percepito dall'attaccante stesso. Una via praticamente impercorribile, che di fatto ha scritto la parole fine sull'esperienza all'ombra del Colosseo da parte di Big Rom. 

Il giocatore originario della Repubblica Democratica del Congo non è però il solo che verosimilmente lascerà la squadra in estate. Anche Sardar Azmoun al momento non è un giocatore di proprietà della Roma: arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 12,5 milioni di euro dal Bayer Leverkusen, in casa capitolina si sta valutando se esercitare o meno l'opzione sul suo cartellino. Poco prolifico in zona gol, il giocatore persiano si è però dimostrato un giocatore duttile, capace con i suoi guizzi di poter risolvere partite complicate. Gli infortuni però sono rimasti un grande limite del giocatore classe 1995, molto spesso infatti il suo utilizzo è stato mitigato dai guai fisici, non facendogli trovare continuità di utilizzo e rendimento. Un peccato per il potenziale espresso dall'iraniano quando è in forma. Salvo sconti sull'accordo della scorsa estate è complicato immaginare una permanenza del bomber asiatico in casa giallorossa.

Delle prime punte attualmente in rosa l'unico certo di essere una pedina per la Roma 2024-25 è così il solo Tammy Abraham, reduce da un lungo e duro infortunio che di fatto non lo ha ancora restituito al massimo della sua forma. La voglia c'è, lo spirito combattivo è quello di sempre, ma pecca di precisione negli ultimi metri e di ritmo in campo quando la pressione fisica è tanta. Così c'è un mercato intero per poter affiancare al britannico qualcuno di valido. Il primo nome uscito dalle voci di corridoio a Trigoria è quello di Jonathan David, bomber canadese del Lille, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2025. Il nordamericano non è però il solo giocatore dal campionato francese sul taccuino di Ghisolfi, si parla infatti anche di Arnaud Kalimuendo del Rennes. Un'altra possibile pista battibile da parte dei capitolini porta invece all'Eredivisie, precisamente al nuovo capocannoniere del campionato olandese, ovvero Vangelis Pavilidis dell'Az Alkmaar. Più lontane invece le piste che portano a Simon Banza del Braga e Alvaro Morata dell'Atletico Madrid

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