Le altre operazioni. Carnevali sfoltisce la rosa e attende occasioni. Ma il mercato in entrata non riesce a ingranare
Tanti i nomi e le suggestioni (come Buchanan, Adli, Esposito) ma i tempo per chiudere non sono maturi.

Tanti i nomi e le suggestioni (come Buchanan, Adli, Esposito) ma i tempo per chiudere non sono maturi.
Un giocatore in più in organico, ma chissà quanto mentalizzato sul progetto, visto che fino a sabato era un ex, ovvero Laurienté. E 20 milioni in meno in cassa. Da Sunderland è tutto: questa la sintesi che una pigra domenica di luglio consegna ai neroverdi, insieme alla necessità, che va facendosi un tantino stringente, visto che il campionato comincia tra un mese, di fare mercato. Più in entrata, a questo punto, che in uscita, dal momento che la disinvoltura con cui i neroverdi sfoltiscono – prossimi partenti Flavio Russo e Riccardo Ciervo – è inversamente proporzionale a quella con cui integrano. Il mercato, che l’ad neroverde ha definito "lungo e difficile" si conferma tale, ed è bloccato, par di capire, da costi troppo alti che limitano le possibilità di movimento di un Sassuolo che si guarda attorno, sonda, ma non chiude.
Hanno scelto di disporsi all’attesa, i dirigenti neroverdi, forse consapevoli che i tempi non sono maturi per chiudere, o più probabilmente perché, a ben vedere, fin qua, a parte le big (e il Bologna), nessuno ha battuto un colpo. Ecco allora che si resta con le antenne dritte ma non si forza, che tanto i nomi sul tavolo sono quelli, e quelli restano. Si guarda a ticket possibili con l’Inter (Buchanan, l’Esposito rientrato da Empoli) e con il Milan (Colombo e Adli) ma anche a neoretrocesse i cui organici sono ancora da A ma non ancora da B. Birindelli e Colpani dal Monza (più lontano Pessina), Goglichidze e Pezzella dell’Empoli, Idzes e Oristianio del Venezia, gli svincolati Camara ed Henderson sono piste che il Sassuolo sembra deciso a battere senza tuttavia ‘spingere’ più di tanto, anche perché il mercato, Carnevali dixit, è lungo. E le rose della massima serie offriranno, con il passare delle settimane, le occasioni che i neroverdi cercano, a partire dal Fadera che radiomercato da’ in uscita dal Como. Si tratti di svicolati (Camara ed Henderson) o di jolly da cercare in cadetteria (Dorval del Bari, Bonini del Catanzaro, il ritorno di Lovato dalla Salernitana) o ancora di colpi a sorpresa da piazzare all’estero, come quel Tom Dele-Bashiru, il cui fratello gioca nella Lazio, che h afatto l’ultima stagione nel Watford e piace anche a Pisa e Parma. Vedremo: intanto il Sassuolo che comincia l’ultima settimana di ritiro è quello, e quello affronterà test che diranno qualcosa di più, sulla condizione del gruppo e dei singoli, rispetto a quello sostenuto, e vinto 5-0, contro il Real Vicenza. Mercoledi, per i neroverdi, c’è il Trento a Ronzone, sabato al Druso di Bolzano il triangolare con Sudtirol e Bologna.
s.f.
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