Serie B, 37esima giornata: Pohjanpalo salva il Venezia, colpo Ternana, FeralpiSalò in C

Nella penultima giornata di Serie B ben sei pareggi, vincono Sampdoria, Ternana e Brescia e il Venezia, che fa scendere la FeralpiSalò in C e rinvia la festa del Como.

di KEVIN BERTONI
5 maggio 2024
La FeralpiSalò torna subito in serie C

La FeralpiSalò torna subito in serie C

 Penultima giornata di Serie B a dir poco entusiasmante: tra gol all'ultimo minuto, verdetti confermati e gioie rimandate all'ultima giornata. Proprio su questo punto, la festa promozione del Como è rimandata dato il pareggio 0-0 col Modena e la vittoria al 93' del Venezia. Al Parma basta un pari con la Cremonese per confermare il primato in campionato, mentre salutano le speranze di playoff Pisa e Sudtirol. Ripercorriamo le partite.

Caligara regala un punto all'Ascoli

Dopo cinquanta secondi di gioco si sblocca il risultato con Soleri che serve Brunori e il centravanti batte Vasquez con un bel diagonale. L'Ascoli prova a reagire, ai marchigiani servono punti in ottica salvezza. Il pareggio arriva al 27' con Celia che corre sulla corsia, mette al centro per Caligara che non sbaglia. Prima di andare negli spogliatoi c'è però il colpo del 2-1 dei rosanero: Segre se ne va da Botteghin, mette in mezzo e Soleri riporta in vantaggio i suoi.  Secondo tempo con intensità maggiore rispetto ai primi 45 minuti e, quindi, con tante occasioni. L'Ascoli vuole il pareggio e dopo aver "bussato" spesso alla porta avversaria, alla fine ci pensa ancora Fabrizio Caligara al 93' a siglare la doppietta. Palermo sempre sesto, mentre l'Ascoli si giocherà la permanenza all'ultima giornata. 

Pari tra Parma e Cremonese al termine di una gara nervosa

La Cremonese arriva al Tardini con la volontà di rovinare la giornata di festa ai ducali e cerca subito di farlo capire tenendo alta l'intensità. Al 5' Mihaila porta avanti i suoi, ma il Var annulla per fallo di mano. Al 14' Balogh fa una sciocchezza e si fa buttare fuori. Con l'uomo in più la Cremonese passa al 25' con Franco Vasquez che lo fa bellissimo: sinistro a giro meraviglioso che sorprende Corvi. I padroni di casa reagiscono e si vedono assegnare un rigore cinque minuti dopo, ma ancora una volta il Var annulla tutto: quello di Bianchetti non è fallo di mano. Volano altri gialli e si va negli spogliatoi. Seconda frazione dove il Parma segna con Mihaila grazie a una bella palla di Man che ha visto il taglio del compagno sul primo palo. Pickel al 70' prende il secondo giallo e si ritorna 10 contro 10, ma nei venti minuti finali non succede granché. Finisce 1-1, la Cremonese è sicura del quarto posto, il Parma è campione. 

Pari che non accontenta nessuno in Pisa-Sudtirol

Primo tempo con la squadra di casa subito molto propositiva: tante le azioni da gol create, con il Sudtirol che è stato costretto a rintanarsi nella propria area di rigore e provare in qualche ripartenza con Odogwu. Tramoni e Arena vanno vicini al gol, ma al 43' la partita la sblocca Bonfanti che di testa la mette dal corner propri di Tramoni. Nel secondo tempo il Sudtirol pareggia subito con Molina che di testa anticipa Canestrelli e la mette dove Nicholas non può arrivare. Al 67' la partita cambia: Odogwu vola via, Barbieri sbraccia e lo manda a terra. Dal dischetto si presenta proprio Raphael Odogwu che non sbaglia. Il Pisa non ci sta, anche a fronte del bel primo tempo giocato, e al 73' pareggia con Moreo che è il più veloce di tutti a mandarla in porta sugli sviluppi di un angolo. Finisce 2-2, un pari che non accontenta nessuno perché così entrambe le squadre sono fuori dalla zona playoff.

Doppio Tutino e il Cosenza pareggia con lo Spezia

Bastano cinque minuti a Gennaro Tutino per sbloccare il match: calcio di punizione perfetto sopra la barriera e Zoet battuto. Lo Spezia reagisce con Esposito, ma a sfiorare il gol è Meroni che di testa va vicino al 2-0. Succede di tutto nel finale del primo tempo: si scaldano gli animi tra Marras e i fratelli Esposito, poi interviene il Var che assegna un rigore allo Spezia per mano di Camporese. Sul dischetto si presenta Verdi, ma Micai para il calcio di rigore. La palla va in calcio d'angolo, si batte nonostante siamo abbondantemente oltre i tre di recupero previsti, mischia, Micai interviene su Pio Esposito, ma non può nulla su Reca che fa pari. Cinque minuti nel primo e altrettanti nel secondo: raddoppia Gennaro Tutino che questa volta segna col tacco al volo su cross di Antonucci. Altra reazione rabbiosa dello Spezia che trova il pari con Elia a quindici dalla fine: controllo e conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Micai. Come nel primo tempo, anche nella seconda frazione il finale è scoppiettante: occasioni da una parte e dall'altra e poi calcio d'angolo Spezia, Vignali la mette dentro, tutto fermo, interviene il Var che ravvisa un offside di Bertola e rete annullata. Finisce 2-2 tra Cosenza e Spezia

Il Bari pareggia a Cittadella e si giocherà la salvezza all'ultima

Il Cittadella parte a mille e la sblocca con la girata di Pittarello dopo appena sei minuti. Giusto il tempo di esultare, perché passano dieci giri d'orologio e Nasti in ripartenza fa pari con un bel rasoterra. Kastrati salva i suoi a fine primo tempo, poi nel secondo regna l'equilibrio fino all'80' quando Rizza sbaglia solo davanti alla porta. Continua la crisi di risultati casalinghi del Cittadella, che non vince da otto partite, mentre il Bari si giocherà la permanenza in categoria all'ultima contro il Brescia. 

Phojanpalo regala tre punti al Venezia

La Feralpi parte forte con Kourfalidis al 13' che sfiora il gol. La squadra di Vanoli si accende nel finale di tempo con Gytkjaer, ma c'è Pizzignacco. Ritmi che restano bassi anche nella ripresa e al sessantesimo la sblocca il Venezia con Pohjanpalo che colpisce al volo in area di rigore e batte il portiere. All'83' pareggia Compagnon e gli arancioneroverdi sembrano alle corde. Quando manca pochissimo a fischio finale, ci pensa ancora, sempre, lui: Pohjanpalo fa doppietta e rimanda il verdetto promozione all'ultima giornata. Finisce 2-1 per il Venezia

Il Modena frena il Como, promozione rimandata

il ritmo alla partita lo impongono gli ospiti che schiacciano i canarini nella propria metà campo. Però nelle ripartenze il Modena dimostra di saper far male e va vicina al gol in un paio di occasioni. Il copione è identico nella ripresa, con Battistella il più attivo dei suoi, mentre il Como davanti sembra avere poche idee. Finisce 0-0 e con la vittoria del Venezia la promozione si deciderà all'ultima giornata.

La punizione di Esposito vale i 3 punti alla Samp

La gara si sblocca al 15' con Sebastiano Esposito che ritrova il gol dopo oltre quattro mesi: punizione perfetta e 1-0. La partita non sembra decollare e salvo qualche occasione di Darboe a fine primo tempo, poi di De Luca nella ripresa si resta 1-0. La Reggiana ci prova, ma il gol non arriva. I blucerchiati vincono e sono aritmeticamente ai playoff.

A Terni il Catanzaro si ferma

Si parte subito forte con Vandeputte che impegna Vitali su punizione, mentre dall'altra parte è Carboni a dare il primo squillo. Poi è il turno di Pereiro con il sinistro di essere pericoloso. La Ternana nella ripresa ha un altro piglio e prima va vicinia al gol con Luperini e Raimondo, poi la sblocca al 78' Distefano con il destro a giro. Finisce 1-0 per la Ternana sul Catanzaro.

Poker del Brescia al Lecco

Bastano 12 minuti a Bjarnason per sbloccare il match del Rigamonti. Da lì in poi è assolo delle Rondinelle che trovano il raddoppio al 16' con Moncini che svetta su angolo. Al 41' Jallow fa fallo da ultimo uomo e viene espulso, ma il Var dice che è giallo. Nella ripresa Moncini fa doppietta e 3-0, poi arriva il poker con Bianchi. Il gol della bandiera del Lecco lo segna Inglese.

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