Mister Di Carlo soddisfatto della reazione: "Molto aggressivi e abbiamo difeso bene"
Il mister ha apprezzato l’atteggiamento dopo l’ultima sconfitta: "La gara che dovevamo fare, questo è un punto importante"
Un avvio un po’ preoccupante quello del match contro la Carrarese per la Spal che però, soprattutto nel secondo tempo, ha dimostrato di riuscire a tener testa ai toscani terzi della classe, meritando appieno il punto conquistato. "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare - inizia spiegando la sua visione del match Di Carlo nel dopo gara -, tra le mura di casa nostra. Spero che anche fuori casa riusciremo ad essere così intraprendenti. Mi è piaciuto lo spirito di reazione dopo la sconfitta. La squadra ha recepito i messaggi dell’allenatore, della società e dei tifosi, che volevano una squadra coraggiosa ed arrembante ed oggi abbiamo provato a fare questo". "Si è rischiato due tre volte nell’uno contro uno - continua Di Carlo - quando loro hanno fatto le loro giocate di qualità, però abbiamo difeso molto bene, siamo stati aggressivi. Nel primo tempo dovevamo fare un pochino meglio, ma l’atteggiamento e la voglia di non farsi schiacciare c’è stata. Nelle transizioni dovevamo essere molto più incisivi perché abbiamo avuto quattro situazioni importanti per fare gol e non ci siamo riusciti. Quindi ottima partita, ottima reazione, un punto che ci porta a ripartire dopo una sconfitta. Con la forza mentale che avevamo nel secondo tempo probabilmente saremmo tornati da Pontedera con un risultato positivo…".
Alcuni nomi nuovi in formazione dal primo minuto, uno su tutti Nador, uno stimolo ulteriore per le prossime gare? "Un giocatore deve sfruttare quando il mister gli dà l’opportunità e l’occasione. Ieri Contiliano e Zilli hanno avuto entrambi la febbre, Zilli stava anche peggio rispetto a Contiliano, infatti non è potuto entrare, e ho deciso di fare giocare Nador. E’ una ragazzo che merita, quando dico che il gruppo è importante è anche questo. Nador ha fatto una gran partita, gli facciamo i complimenti, non aveva quasi mai giocato, e si è guadagnato l’applauso del pubblico attraverso quello che ha fatto vedere sul campo. Questo deve essere lo spirito di tutta la squadra".
Ha sorpreso anche lei la prestazione del giocatore?
"No, perché io lo vedo in allenamento. Si è giocato la sua chances nel migliore dei modi, sono contento per lui e per la squadra perché anche gli altri hanno potuto apprezzare la sua prestazione. E’ il giocatore più fresco che abbiamo. E questa cosa conta tanto per il finale di campionato".
I cambi di Nador ed Antenucci?
"Nador era cotto, per quanto riguarda Mirco, o cambiavo lui o Petrovic perché avevamo troppi giocatori in equilibrio. Ho preferito cambiare lui perché forse Petrovic ne aveva ancora un po’ di più".
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