Spalletti, il bicchiere è vuoto solo a metà: "Il ko non deve toglierci le nostre certezze"
Il bilancio del ct azzurro: "Quando potresti vivere una serata tranquilla entri e prendi subito gol, abbiamo speso troppe energie"
C’è delusione sul volto di Luciano Spalletti per il risultato negativo della serata di San Siro. L’1-3 arriva dopo una serie di partite ben giocate e risolte positivamente anche in termini di punteggio, cosa che non è accaduta al cospetto dei francesi e il commissario tecnico, nel post-partita, prova a spiegare perché. "Quando potresti vivere una serata più tranquilla, poi vai dentro e prendi subito gol - racconta il selezionatore partendo dai primi minuti della gara -. Non siamo stati bravi a rimanere tranquilli, perché siamo andati subito a tentare di forzare la partita, spendendo tante energie. Una volta trovato loro il raddoppio è arrivato subito il 2-1 e sembrava una partita più in equilibrio, da poter gestire e invece il 3-1 ci ha creato problemi di nuovo su un calcio piazzato. Chiudendosi loro è diventato difficile trovare spazi".
C’è quindi da registrare qualcosa in fase difensiva, specialmente sui piazzati, ma è altrove che Spalletti evidenzia una lacuna importante: "Quello che ci ha creato più problemi è stata la non pulizia di gioco come abbiamo fatto altre volte con i centrocampisti. Abbiamo permesso loro di chiudersi. C’era da fare delle scelte più difficili e non siamo stati bravi a scavare quegli spazi".
Nonostante la sconfitta e la perdita del primo posto nel girone di Nations League, Spalletti cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno alla fine del raggruppamento: "Il bilancio è sicuramente positivo. Anche in questa partita abbiamo visto delle buone cose, ma è chiaro che questo risultato crea qualche problema. Non deve invece toglierci le certezze acquisite e che anche stavolta abbiamo fatto vedere in alcuni momenti".
La partita del Meazza è stata anche quella del ritorno a casa di Sandro Tonali, che dopo la squalifica è già ridiventato un perno della formazione azzurra. Panchina per Donnarumma e con lui Maldini, entrato solo al 78’, dopo gli elogi incassati il giorno prima dal ct. Il cognome che porta richiama alla storia azzurra, orme che spera di ricalcare. In tema di storia, ieri la Federcalcio ha voluto omaggiare Gigi Riva, scomparso lo scorso gennaio e che il 7 novembre avrebbe compiuto 80 anni. Rombo di tuono è stato applaudito dai 68.158 presenti (1.652.799 euro di incasso, nuovo record per gli azzurri) che si sono goduti le sue gesta sui maxi-schermi. Gol e magie in bianco e nero, per quello che resta ancora oggi il miglior marcatore all-time della nazionale.
Risultati e classifica del Gruppo 2
Israele-Belgio 1-0 (ieri). Classifica: Francia 13 punti; Italia 13; Belgio 4; Israele 4.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su