Il commento. Una vana attesa, la bella notizia non è mai arrivata

Lo Spezia si è ritrovato senza un attaccante di punta da doppia cifra al termine del mercato, deludendo i tifosi. Nonostante gli arrivi in difesa e a centrocampo, resta il dubbio sulla capacità di salvarsi.

di MASSIMO -
2 febbraio 2024

Benedetti

Se si aspetta l’ultimo giorno di mercato per effettuare l’operazione più importante, l’acquisto di una punta da doppia cifra la cui necessità era nota da tempo, si rischia di essere in balìa delle sorprese e di restare con un pugno di mosche in mano. Come purtroppo è accaduto allo Spezia. Con la cocente delusione di tutti i tifosi, che hanno atteso vanamente le 20 di ieri per una bella notizia che non è mai arrivata. Non vogliamo accusare nessuno, analizziamo solo i fatti. Alla fine è rimasto Moro, che qualche giorno fa sembrava già a Reggio Emilia, Non Antonucci, dato in prestito a una diretta concorrente come il Cosenza. Ma se non voleva più rimanere a Spezia è meglio così. E’ arrivato un altro giovane, Giuseppe Di Serio, dall’Atalanta under 21 di serie C, dove ha messo a segno quattro reti. Ne aveva segnate cinque la stagione precedente a Perugia, squadra poi retrocessa. Pessima analogia.

Niente da fare per il profilo di attaccante che i tifosi speravano. Non ce ne voglia Falcinelli, lui sì un buon acquisto, ma che non è mai stato un attaccante da doppia cifra. Sarebbe andato bene perfino Pittarello, che proprio un bomber non è, ma almeno è uno che ci prova e allo Spezia poco più di un mese fa ha segnato due gol. L’ultima spiaggia ieri pomeriggio sembrava l’israeliano Weissman, che però alla fine ci ha ripensato ed è andato a Salerno. Così il mercato è finito da incompiuto, nonostante i nove arrivi che però hanno lasciato scoperta la casella dell’attaccante principale. Doveva essere il primo acquisto per una squadra che ha il peggiore attacco della serie B, invece non c’è mai stato.

Chissà come l’ha presa D’Angelo. Se è vero che alla fine è stato lui a voler tenere Moro, allora qualche speranza c’è. Anche perché, alla fine, è rimasto anche Verde che non è proprio l’ultimo arrivato.

Se non altro lo Spezia si è rinforzato in difesa e a centrocampo, dove l’arrivo del nazionale ungherese Nagy porterà di sicuro nuova linfa. Basterà per salvarsi?

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