Lo Spezia delle meraviglie. "Possiamo tornare in A. I Platek devono restare»

Entusiasmo fra i tifosi dopo la dirompente vittoria a Castellammare di Stabia . Ma preoccupa il futuro societario. "Non è questo il momento di cambiare".

di Redazione Sport
12 novembre 2024
"Possiamo tornare in A. I Platek devono restare"

Cresce l’entusiasmo fra i tifosi dello Spezia: da sinistra Gian Maria Tosi, Claudio Ricci e Giulia Carino

"Questo è lo Spezia delle meraviglie, una squadra eccezionale che fa sognare un intero popolo, vietato rompere il giocattolo". Tifosi aquilotti ebbri di felicità per l’ennesima impresa dei bianchi, capaci di battere la Juve Stabia al ‘Menti’ per 3-0: "D’Angelo ha coniato una squadra perfetta". E’ al settimo cielo Antonio Vaccaro: "Grande vittoria delle Aquile in un campo ostico come quello della Juve Stabia. Bianchi quasi sempre padroni del campo, fatta eccezione per i primi dieci minuti del secondo tempo. Gli Aquilotti non finiscono di stupire, anche il match contro i campani ha messo in evidenza la forza di un gruppo eccezionale dove tutti sono utili, ma nessuno indispensabile. Tredici giornate senza sconfitte è un risultato straordinario e inatteso, tutto il popolo bianco merita una squadra così favolosa dopo le traversie patite negli ultimi due anni. Ai Platek consiglio di restare in sella alla società, senza cederla. Ora che finalmente il giocattolo funziona, ne potrebbero trarre benefici alla distanza perché un’eventuale promozione in Serie A rivaluterebbe ulteriormente il capitale della squadra". Felicità all’ennesima potenza per Daniele Menchini: "Temevo particolarmente la gara del ‘Menti’, non a caso in quello stadio ha perso il Pisa e pareggiato il Sassuolo, invece lo Spezia ha disputato una partita ottima, con un primo tempo superlativo. I bianchi hanno legittimato ampiamente la vittoria con una prestazione all’insegna della solidità fisica, tattica e mentale. Tredici gare da imbattutI non sono un caso, mister D’Angelo ha coniato un giocattolo perfetto che va assolutamente tutelato, evitando cessioni di giocatori importanti a gennaio. I Platek devono capire che ci è creata finalmente un’armonia perfetta tra pubblico, squadra e anche società, sarebbe davvero clamoroso cedere ora il club". Gli fa eco Claudio Ricci: "Questo Spezia non è un bluff, bensì una squadra matura e consapevole dei propri mezzi. D’Angelo ha coniato uno Spezia cuore, grinta e concretezza, unitamente a tanta qualità, è un allenatore che è entrato nella testa dei giocatori e nel cuore della città. Contentissimo per il gol di Colak perché i suoi colpi potranno essere utilissimi nel prosieguo della stagione. La squadra ha dimostrato di poter stare ai vertici del campionato, ora occorrerebbe stabilità societaria, niente salti nel vuoto, per continuare l’impresa". Parole cariche di felicità da Gian Maria Tosi: "È uno Spezia entusiasmante che continua nella sua straordinaria serie positiva. Vincere tre a zero a Castellammare, nonostante la spada di Damocle delle vittorie del Pisa e del Sassuolo, conferma la forza mentale di questa squadra.

Settimana dopo settimana è sempre più difficile nascondersi, mi pare che il campionato stia dimostrando che lo Spezia, il Pisa e il Sassuolo si giocheranno la Serie A diretta. Spero che l’empasse societario si risolva al più presto, proprio ora che abbiamo una squadra superlativa servirebbe la massima stabilità, capire quale sarà il futuro. Chissà che i Platek non ci ripensino visto i risultati eccezionali dei bianchi". Gioia infinita per Giulia Carino: "Alla vigilia avrei sottoscritto il pareggio, in realtà si è materializzata l’ennesima impresa di una squadra incredibile che se la può giocare con tutte. Complimenti a tutti i giocatori, con la ‘cura’ D’Angelo ognuno dà veramente il massimo per la maglia, con coraggio e personalità. Con 27 punti in classifica sognare è più che lecito".

Fabio Bernardini

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