Portiere e attaccante le priorità dello Spezia

Per la maglia numero 1 si fa il nome di Fulignati del Catanzaro. Ma prima sarà necessario sfoltire le rosa: Antonucci verso Cosenza

23 giugno 2024
Portiere e attaccante le priorità dello Spezia

Portiere e attaccante le priorità dello Spezia

Un portiere e un attaccante. Queste le priorità in entrata di Macia e Melissano in vista del ritiro del 18 luglio a Santa Cristina. Difficilmente, per quella data, mister D’Angelo potrà contare su un organico al completo, ma avrà comunque a disposizione un buon zoccolo duro di giocatori sul quale lavorare. Lo stesso presidente Platek, intuendo le difficoltà del mercato, ha ammesso: "Non necessariamente la rosa sarà completata per la data del ritiro". Non potrebbe, del resto, essere diversamente perché sono tanti i giocatori in esubero, alcuni con ingaggi elevati, per non dare priorità alle loro cessioni propedeutiche agli acquisti. È difficile ipotizzare per metà luglio così tante vendite e, contestualmente, gli acquisti di due portieri, un terzino sinistro, un centrocampista e due attaccanti indicati nella lista dei rinforzi. Il lavoro dell’area tecnica, sul fronte arrivi, si concentrerà, in primis su un portiere forte, in grado di aiutare nella crescita i nazionali Mascardi e Plaia (seguito dalla Roma). Fulignati del Catanzaro è una opzione ma non la priorità.

Occhi puntati, poi, su un attaccante, con il sogno Raimondo del Bologna e, in alternativa, Pittarello del Cittadella o Soleri del Palermo. Se l’area tecnica riuscisse a centrare questi due colpi in entrata, a fronte delle difficoltà non banali di operatività per il budget ridotto, ci sarebbe di che essere soddisfatti. Di sicuro Macia e Melissano stanno facendo il massimo per contemperare alle esigenze di costruire una squadra competitiva alle necessità economiche-finanziarie del club. Il presidente Platek ha, del resto, parlato di sostenibilità, ovvero ridimensionamento con riduzione della forbice tra costi e ricavi, che si traduce poi in una drastica contrazione del monte ingaggi e budget ridotto all’osso per il mercato. Tenendo presente che, i costi per la ristrutturazione dello stadio, che i Platek hanno dovuto sostenere in forma diretta, senza possibilità di ricorrere a un mutuo, si riverberano sulla gestione sportiva.

L’area tecnica è alla conclusione di due cessioni importanti: in dirittura il trasferimento di Dragowski al Panathinaikos (cifra vicina ai 2 milioni), quasi fatto l’accordo con il Bologna per la cessione di Emil Holm (6,5 milioni, di cui 1,5 prestito oneroso, 5 obbligo di riscatto). Due ottime operazioni perché per il polacco, lo Spezia non dovrà corrispondere nulla alla Fiorentina e avrà un risparmio sull’ingaggio di 1,3 milioni, per lo svedese l’introito è congruo rispetto alle sue performance non brillantissime del girone di ritorno. Tra i partenti Antonucci, che potrebbe seguire Alvini a Cosenza.

Fabio Bernardini

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