Il calcio e l’Italia piangono Totò Schillaci. La figlia Jessica: “Sapevi che avresti perso l’ultima partita”

La famiglia: “Per sempre nei nostri cuori”. Meloni: “Grazie per averci fatto sognare”. La Juve: “Subito innamorati di te”. Gravina: “Il suo volto simbolo di gioia”. Zoff: “Dispiacere grande”

18 settembre 2024

Roma, 18 settembre 2024 – Totò Schillaci, idolo di Italia ‘90, è morto a 59 anni dopo l’aggravarsi delle sue condizioni nelle ultime settimane, in seguito a due interventi per un tumore al colon di cui soffriva da tempo.  

"Si comunica che oggi alle 9:55 è deceduto Salvatore Schillaci, già ricoverato in questa azienda ospedaliera. La Direzione e il personale sono vicini alla famiglia nel ricordo anche dell'affetto di cui ha sempre goduto il grande campione”, è il comunicato della direzione sanitaria Arnas Civico Di Cristina di Palermo. 

++ Morto Toto' Schillaci, eroe delle notti magiche ++
Ritiro Nazionale di calcio italiana. Nella foto Salvatore Schillaci

"Ciao Totò sarai per sempre nei nostri cuori", il saluto della famiglia sul profilo Instagram dell’ex bomber. "Per chi volesse dare l'ultimo saluto a Totò, oggi e domani allo stadio Renzo Barbera sarà allestita la camera ardente", ha aggiunto la famiglia spiegando che gli orari verranno comunicati dal comune di Palermo. 

"Papà, stavi giocando l'ultima partita della tua vita, sapevi già che l'avresti persa ma te la sei giocata benissimo". Così Jessica Schillaci ha ricordato il papà sui social. 

Fra i primi a esprimere dolore e cordoglio per la morte dell’eroe di Italia ‘90 il Palermo Fc, con il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia City Football Group. Protagonista assoluto delle "Notti Magiche" di Italia '90, Toto' Schillaci, 59 anni, "ha scritto con i suoi gol pagine indelebili della storia del calcio, regalando pura gioia ai palermitani in tutto il mondo", le parole del Palermo. 

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"Le esultanze incontenibili, nelle quali il suo volto era simbolo di gioia condivisa, resteranno per sempre patrimonio comune del calcio italiano - ricorda il presidente della Figc Gabriele Gravina - Totò è stato un grande calciatore, simbolo tenace di volontà e di riscatto, ha saputo emozionare i tifosi azzurri perché il suo calcio sapeva di passione. E proprio questo spirito indomito lo ha fatto apprezzare da tutti e lo renderà immortale".

"Ci lascia un'icona del calcio, un uomo entrato nel cuore degli italiani e degli amanti dello sport nel mondo. Salvatore Schillaci, per tutti Totò, il bomber delle notti magiche di Italia '90 con la nostra Nazionale. Grazie per le emozioni che ci hai regalato, per averci fatto sognare, esultare, abbracciare e sventolare il nostro Tricolore. Buon viaggio, campione". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. 

"Ciao Totò, con le tue Notti Magiche hai fatto sognare un Paese, hai fatto sognare una generazione", il post di Matteo Renzi.

La camera ardente sarà allestita allo stadio Barbera. "La città piange la perdita del calciatore palermitano più rappresentativo della storia a livello mondiale. Una popolarità che, però, non ha mai cambiato Schillaci, il quale ha sempre mantenuto un animo gentile, umile e disponibile", le parole del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.  

La foto di Totò Schillaci a Italia '90 e un messaggio: "Ciao Totò, rip (Riposa in pace, ndr)", è il ricordo postato da Walter Zenga, ex portiere della nazionale che giunse terza al Mondiale casalingo di 34 anni fa. Zenga ha postato la foto con la frase in ricordo di Schillaci sul suo profilo Instagram.

"Ci ha lasciati oggi Salvatore Schillaci; presto, troppo presto, a 59 anni", scrive la Juventus sul proprio sito internet. "Ci innamorammo da subito di Totò - continua il club bianconero -. Della sua voglia, della sua storia, del suo essere appassionato, e si vedeva in ogni partita che giocava. Noi della Juve abbiamo avuto la fortuna di entusiasmarci per lui prima che, in quell'incredibile estate del 1990, lo facesse l'Italia intera, ammaliata da quelle sue esultanze così meravigliosamente energiche. Perché Totò alla Juve arrivò nell'89, e in quella stagione segnò 15 gol in campionato, 4 in Coppa Uefa e 2 in Coppa Italia. Numeri che, appunto, gli valsero la maglia azzurra nel Mondiale italiano, che - anche grazie a lui - divenne quello che tutti ricordiamo come il mese delle 'Notti Magiche'. Capocannoniere della competizione e, con la Nazionale, terzo, per un immenso sogno collettivo fermato solo da quei calci di rigore di Napoli. La sua storia bianconera andò avanti altri 2 anni, fino al 1992, per 132 presenze e 36 gol. E trentasei di quelle magnifiche esultanze che adesso riguardiamo con il groppo in gola. Ciao, Totò. Grazie".

Anche l'Inter "ricorda Salvatore Schillaci. L'ex attaccante, che ha fatto sognare una nazione intera durante le Notti Magiche di Italia '90, ha vestito la maglia nerazzurra nelle stagioni 1992-1993 e 1993-1994. Totò con l'Inter ha disputato un totale di 36 partite, segnando 12 gol. Ha collezionato anche tre presenze nella Coppa Uefa 1993-1994 poi vinta dall'Inter, prima del suo trasferimento in Giappone. FC Internazionale Milano si stringe intorno alla famiglia Schillaci in questo momento di dolore". 

"Per me è un dispiacere davvero forte, Totò era un grande ragazzo, gli volevo bene, mi piaceva particolarmente", il pensiero di Dino Zoff, che ha allenato Schillaci alla Juve.

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