A Firenze il 17 novembre l’iniziativa dell’ex ct. Bettini, ’Pedale rosso’ contro la violenza

Firenze si prepara a ospitare "Pedale Rosso", evento per i diritti delle donne ideato da Marianella Bargilli e Paolo Bettini. Una pedalata simbolo di uguaglianza che potrebbe diventare un movimento nazionale.

di ANGELO COSTA
6 novembre 2024
Bettini, ’Pedale rosso’ contro la violenza

Paolo Bettini, ex campione del mondo e medaglia d’oro alle Olimpiadi, con Marianella Bargilli

Tinta di giallo in estate con la storica partenza del Tour, ora Firenze è pronta a colorarsi di rosso: per i diritti delle donne. L’idea è venuta a una celebre coppia di ciclisti per passione, l’attrice teatrale Marianella Bargilli e il suo compagno Paolo Bettini, che in bici è stato campione olimpico, mondiale e molto altro. Dal dire al fare è stato un attimo: l’appuntamento è per domenica 17 novembre, a Firenze, otto chilometri dal parco delle Cascine al Duomo, con arrivo sotto la Regione che ha inserito l’evento nel programma La Toscana delle donne.

‘Pedale rosso’ è il titolo della giornata, ma presto potrebbe diventare qualcosa di più grande: forse una tournée che porti l’iniziativa in altre regioni, quasi sicuramente un’associazione che tramite la bici, simbolo di tante cose a cominciare dalla libertà, continui a sensibilizzare su parità di genere e uguaglianza. E magari un vero e proprio pedale colorato di rosso da montare sulla propria bicicletta.

"È nato tutto da Marianella, che in bici andava già prima di conoscere me e da sempre è attenta ai temi legati al sociale: dopo aver partecipato a La Toscana delle donne lo scorso anno con la lettura di un testo, ha pensato che sarebbe stato bello promuovere una pedalata per i diritti delle donne e io l’ho subito supportata", racconta Bettini, sostenuto dalla stessa squadra (ATCommunication, VeloEtruria Pomarance e Tuscany Love Bike) con cui un paio di anni fa ha lanciato con successo il circuito naturalistico Geogravel nei territori della geotermia fra Pisa, Livorno e Siena. A iscrizione libera sul sito della Regione, con l’unico obbligo di indossare una maglia di colore rosso, ’Pedale Rosso’ è aperta a chi si presenterà con la propria bici e a chi intende usufruire del servizio a noleggio Ridemovi (i primi cinquanta iscritti riceveranno un voucher per l’utilizzo gratuito). Una terza possibilità sempre gratuita è offerta a chi intendesse partecipare camminando. "Ora l’obiettivo è che Pedale Rosso non resti una pedalata fine a se stessa, ma possa diventare itinerante, coinvolgendo altre città", dice Bettini: per uno che in bici ha centrato tutti quelli desiderati, è il prossimo traguardo.

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