Cadel Evans Great Ocean Road Race 2025, vince Schmid

Lo svizzero si impone in solitaria nella seconda e ultima gara del calendario World Tour in Australia: "Una gioia per me e per la squadra"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
2 febbraio 2025
Mauro Schmid (Ansa)

Mauro Schmid (Ansa)

Roma, 2 febbraio 2025 – La tradizionale trasferta australiana del ciclismo di inizio anno si chiude con la Cadel Evans Great Ocean Road Race 2025, gara che ha visto il successo in solitaria di Mauro Schmid.

La cronaca della gara e le dichiarazioni di Schmid

Oltre al campione nazionale svizzero fa così festa la squadra di casa, il Team Jayco AlUla, che esulta grazie a un attacco del proprio corridore a 7 km dal traguardo di Geelong, sede anche della partenza. Bravo Schmid a osare l'azione al momento giusto ma decisamente meno bravi gli inseguitori, che faticano a imbastire un contrattacco degno di tale nome al punto che resta solo da spartirsi gli altri gradini del podio: sul secondo sale Aaron Gate (XDS Astana Team), sul terzo l'altro australiano Laurence Pithie (Red Bull-Bora-Hansgrohe), il vincitore in carica della corsa dedicata a colui che si aggiudicò il Tour de France 2011. Le prime tracce di Italia si vedono al quinto posto grazie ad Andrea Bagioli (Lidl-Trek), apparso già in palla nello sprint: con annessi rimpianti per la fuga andata a buon fine di Schmid.

Tra i delusi di giornata ci sono Corbin Strong (Israel-Premier Tech), solo sesto, ma soprattutto Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-Hansgrohe) ed Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), che addirittura non riescono a tenere le ruote del gruppo di testa. Da solo, lì davanti, arriva Schmid, un corridore ultimamente in costante crescita che a fine gara non ha nascosto la propria soddisfazione. "Questa è la mia prima vittoria in una gara World Tour di un giorno e quindi per me è molto speciale. Sono felice anche perché è una corsa molto importante per la mia squadra".

Lo svizzero ringrazia poi Chris Harper, il compagno di squadra che ha di fatto lanciato la sua azione vittoriosa. "Ha fatto un'ottima corsa, contribuendo in maniera determinante a questo successo perché mi ha permesso di stare tranquillo in salita: quando poi l'abbiamo raggiunto ho capito che fosse arrivato il momento buono per andare. Ho visto che tutti erano al limite, mentre io avevo ancora le gambe buone per l'ultima salita". Per il classe '99 la gioia è doppia anche per scacciare via il brutto precedente di qualche anno fa. "Avevo già fatto un attacco simile in questa corsa ed ero stato ripreso a pochi metri dal traguardo. Tutto ciò mi è servito per esperienza per oggi, perché sapevo che dovevo dare tutto fino in fondo. Anche la squadra era motivata e lo ha dimostrato anche alla Surf Coast Classic, dove abbiamo corso benissimo senza tuttavia riuscire a ottenere il risultato. A maggior ragione - conclude Schmid - oggi era importante vincere e sono contento di averlo fatto".

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