Ciclismo, Caruso rinnova fino al 2025 con la Bahrain Victorious
Il siciliano ancora protagonista della formazione che prolunga anche i contratti di Buitrago e Arashiro: "La firma era solo una formalità"
Roma, 22 settembre 2023 - Quando l'età non è più verde ogni anno di carriera in più acquisisce un valore particolare e mai banale: lo sa bene Damiano Caruso, fresco di rinnovo biennale con la Bahrain Victorious.
"Una formalità"
La parabola della carriera del siciliano è molto particolare ma non così rara nel mondo del ciclismo, specialmente se si pensa ai casi analoghi di Mikel Landa e soprattutto Sepp Kuss. Dopo una prima parte di avventura nel mondo del professionismo, nel quale è entrato nel 2009, con le vesti di gregario di lusso il classe '87 ha pian piano scalato le gerarchie, guadagnandosi le sue chance di disputare corse di un certo livello da capitano. Il riferimento è in particolare ai Grandi Giri, con l'apice toccato nel 2021, quando Caruso si piazzò sul secondo gradino del podio del Giro d'Italia alle spalle del solo Egan Bernal. Da allora sono passati appena un paio di anni, eppure ad oggi sarebbe impossibile immaginare un italiano capace di raggiungere un risultato simile in un Grande Giro, con la stessa top 10 che appare quasi una chimera. Di certo la rinascita di un intero movimento non va affidata all'esperto Caruso, che comunque continuerà a onorare l'impegno con la Bahrain Victorious fino al 2025: per l'immensa soddisfazione del diretto interessato. "Il rinnovo è stato un atto di pura formalità: l'unica necessità era discutere del mio ruolo in una squadra che sento come una famiglia che mi gratifica come persona e come atleta. Per questo motivo - continua il siciliano - mi piace pensare di poter finire qui la mia carriera".
Gli altri due rinnovi
Non solo Caruso, che verosimilmente nel prossimo futuro avrà un ruolo più da chioccia che da capitano: la Bahrain Victorious ha annunciato altri due rinnovi, di cui uno destinato a spostare gli equilibri dell'intera formazione. Si tratta di quello di Santiago Buitrago, che ha prolungato il proprio contratto fino al 2026. "Nelle ultime stagioni la squadra mi ha aiutato a crescere e per questo motivo ho voglia di continuare a credere in questo progetto. Adesso sta a me ottenere quanti più successi possibili per ripagare la fiducia che mi è stata concessa". Fiducia che per ora Buitrago ha meritato grazie in particolare a quanto raccolto negli ultimi due anni: a spiccare sono le 2 tappe vinte al Giro d'Italia, tra l'altro entrambe su arrivi non banali (nel 2022 a Lavarone e nel 2023 sulle Tre Cime di Lavaredo). Il colombiano ha dimostrato di poter lottare anche per la classifica generale, con tanto di fresca top 10 messa in carniere alla Vuelta 2023. Per raggiungere risultati simili però, si sa, c'è bisogno anche di una batteria di gregari di tutto rispetto: è il caso di Yukiya Arashiro, l'ultimo baluardo della prima formazione della Bahrain Victorious, fondata nel 2017. Il giapponese, che proprio oggi compie 39 anni, ha prolungato fino al 2024, con il chiaro obiettivo di diventare quindi uno dei gregari più esperti in gruppo.
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