Chi è Jack Burke: il dilettante canadese che ha strappato a Nibali il record sul Mortirolo
Il classe '95, diventato autore di libri e podcast dopo diversi incidenti, fa incetta di primati su Strava: suo anche lo Stelvio, prima appannaggio di Hindley
Roma, 21 novembre 2024 - Il nome fino a qualche ora fa non diceva molto ai più, ma Jack Burke è un ciclista, attualmente militante nel team Scott Sports, e soprattutto un autore e podcaster canadese che da giovane prometteva fuoco e fiamme in bici prima di dover fare i conti con diverse avversità.
La storia di Burke e i record strappati a Nibali e Hindley
A partire dal 2016 ha militato in diverse formazioni di categoria Continental senza mai trovare successi o podi, al netto comunque di diversi buoni piazzamenti a referto. Nel 2022, quando correva con l'Union Raiffeisen Radteam Tirol, Burke cade e si rompe il bacino: questa non sarà l'unica sfortuna capitata al classe '95. A inizio 2023, il canadese viene urtato da una macchina durante un allenamento e riporta gravi lesioni cerebrali e fratture alla schiena, oltre alla vista ridotta da un occhio del 30% e a un viso praticamente da ricostruire. Non solo: l'assicurazione sanitaria è scaduta e così la nuova esigenza di Burke diventa pagarsi le cure mediche. L'idea è scrivere un libro, oggi anche in versione audio con il contributo di diversi professionisti, su come allenarsi in bici. Si passa poi al podcast, ‘How To Become a Pro Cyclist With Jack Burke’, praticamente un cult che ad aprile 2024 ospita anche l'allenatore canadese Steve Neal.
Nasce così la terza vita in bici di Burke, che per sua stessa ammissione per la prima volta passa dall'altro lato della staccionata: stavolta è lui a farsi allenare e a tornare un ciclista a tutti gli effetti. Burke partecipa alla Otztal Cycling Marathon, una corsa massacrante di 227 km e 5.500 metri di dislivello che aveva già vinto in gioventù, e stavolta lo fa con alle spalle il fardello di tutte le ostilità affrontate negli anni precedenti.
Probabilmente il canadese non coronerà i sogni dei bei tempi che furono, ma intanto sale alla ribalta per il clamoroso tempo di 43'35'' per scalare il Mortirolo (da poco diventato ufficialmente Cima Pantani), con il precedente primato di Vincenzo Nibali, scritto a maggio 2019, che va in cantina per ben 1'07''. In realtà, a ottobre Burke aveva già strappato un altro record: a cadere era stato il primato di Jai Hindley di scalata allo Stelvio, sul versante più duro, quello di Prato allo Stelvio.
Naturalmente la premessa è d'obbligo: i tempi di gara sono viziati da altre componenti, come la tattica delle ammiraglie e la presenza degli avversari. Fatto sta che su Strava, la nota app usata da amatori e professionisti per registrare le proprie performance in bici, ultimamente Burke sta facendo incetta di primati sulle Alpi. Proprio da Strava parte l'appello di Burke, che alla luce di questi record strappati ai professionisti sogna una squadra World Tour per poter competere con i migliori. Difficile però, specialmente in epoca di estremo sospetto come questa, che per strabiliare i pezzi grossi del ciclismo basti un tempo da urlo registrato in solitaria e senza controlli medici o sul mezzo usato.
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