Ciclismo, Mark Cavendish annuncia il ritiro

Fresco di compleanno (38 anni fatti domenica), Mark Cavendish annuncia l’addio a fine stagione.

Lo fa con una conferenza stampa all’antica, vale a dire in presenza dei giornalisti: un’eccezione nel Giro dove fra corridori e stampa è abitudine parlarsi via zoom. È un giorno speciale, che il velocista dell’Isola di Man noto come Cannonball condivide con la famiglia, la moglie Peta e i quattro figli Delilah, Casper, Frey e Astrid: è davanti a loro che cede alle lacrime leggendo il suo saluto. “Mi sto godendo ogni chilometro di questo Giro, sento che adesso è il momento perfetto per dire che questo sarà il mio ultimo Giro d'Italia e il 2023 sarà la mia ultima stagione come ciclista professionista”.

Prima di andarsene in pensione, però, il Cav ha una faccenda da sistemare: se è ancora qui a lottare è perché al Tour vuole vincere una tappa. Gli servirebbe per diventare il più vincente di tutti con 35 successi di giornata, uno di più rispetto a Eddy Merckx col quale condivide questo primato. Sarebbe la ciliegina su una carriera che conta anche un Mondiale, una Sanremo, tappe (53 in tutto) e classifiche a punti in tutti e tre i grandi Giri.

“Il ciclismo è la mia vita da oltre 25 anni, ho vissuto un sogno. Grazie a questo sport ho avuto la possibilità di vedere il mondo e incontrare persone incredibili: con molte di loro sono rimasto amico. Anche in Italia, che a lungo è stata la mia casa (in Toscana, ndr) e dove ho vinto per la prima volta in un grande giro”, racconta Cavendish, nel ringraziare chi lo ha sostenuto in questi anni e nell’annunciare che il ciclismo è l’ambiente nel quale vuole rimanere.

Un grazie speciale anche all’Astana, la sua attuale squadra, alla quale spera di dedicare il successo che più insegue, la tappa in Francia. Dopo ci sarà spazio soprattutto per la famiglia, come ribadisce anche a parole. “Oggi è il quinto compleanno di mio figlio Casper, per fortuna è un giorno di riposo e posso passare questa giornata con lui. Penso che sia importante essere presente ad ogni compleanno per mia moglie Peta e di tutti i nostri figli. E’ importante che io possa assistere a tutti i loro concerti e alle loro gare sportive nella scuola, è importante che io possa correre con loro senza paura di farmi male o ammalarmi”.