Di Felice re della fatica: vince la Indian Pacific, 5.500 chilometri in bici attraversando tutta l’Australia

L’ultracyclist romano ha impiegato appena 19 giorni per andare da Perth a Sydney, bis di trionfi dopo la TransAm dominata negli Stati Uniti

di PAOLO GRILLI -
8 aprile 2024
Omar Di Felice, 42 anni, esultante a Sydney dopo l'infinita cavalcata australe (Instagram @omardifelice)

Omar Di Felice, 42 anni, esultante a Sydney dopo l'infinita cavalcata australe (Instagram @omardifelice)

Sydney, 8 aprile 2024 – Omar Di Felice l’ha rifatto. Non contento del trionfo nell’ultima TransAm, la gara in bici in solitaria che l’ha visto in soli 17 giorni e mezzo attraversare gli Stati Uniti da Ovest a Est, l’ultracyclist romano ha vinto anche la Indian Pacific. E’ la competizione analoga che mette alla prova questi cultori della fatica sui pedali, con un tracciato di 5.500 chilometri da Perth a Sydney in Australia. Di Felice ha impiegato 19 giorni per percorrere tutto il continente verso est, dovendo superare anche un dislivello complessivo di oltre 30.000 metri.

Il percorso si è snodato attraverso il deserto del Nullarbor, lungo la scenica Great Ocean Road, passando attraverso le città di Adelaide e Melbourne. Sono state scalate alcune delle salite più iconiche delle Alpi Australiane, con ascese oltre i 1.600 metri di quota, prima di raggiungere il punto di arrivo all'Opera House di Sydney. La gara è stata segnata da un tragico incidente in cui ha perso la vita l'atleta australiano Chris Barker, veterano della gara, che è stato investito durante l'attraversamento del Nullarbor. Un tragico evento che ha scosso l’atleta italiano.

Di Felice, quarta posizione nel corso della competizione, ha rimontato fino a sorpassare il primo in classifica, l'atleta tedesco Hans Udo-Vieten, ai piedi della sezione montana. Sui monti l'ultracyclist italiano ha incrementato il proprio vantaggio, fino ad accumulare oltre 300 chilometri sul secondo. Le ultime 24 ore, caratterizzate da forti nubifragi e allerta meteo su tutta l'area di Sydney, sono stata una lunga passerella fino all'arrivo vittorioso all'ombra dell'Opera House. A completare il podio Hans-Udo Vieten (Germania) e Luke Patch (Australia). Vincendo la Indian Pacific Wheel Ride. Di Felice era anche reduce dal tentativo di attraversare l'Antartide in bici, fallito a causa della neve farinosa dovuta alle temperature troppo elevate. In Australia ha percorso mediamente almeno 300 chilometri al giorno, riservando quotidianamente al sonno non più di quattro o sei ore.

“Difficile descrivere le emozioni provate durante questi 5.471 km – ha scritto su Instagram –. Gioia, dolore, stupore, dispiacere e infine felicità immensa. In sella a questa bicicletta che ancora una volta non mi ha tradito. Inizio a pensare abbia qualcosa di speciale: insieme abbiamo attraversato gli Stati Uniti d’America e ora l’Australia. È arrivato il momento di riposare: sono grato alla vita e per come mi stia ripagando per tutto ciò che le ho dato in termini di dedizione, applicazione, talvolta sacrificio. Si vive per gioie come quella che sento dentro in questo momento”.

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