Europei di ciclismo, Affini d’oro e Cattaneo di bronzo nella cronometro
Iniziano con due medaglie gli Europei nel Limburgo per i colori azzurri, battuto il favoritissimo svizzero Kung. Tra le donne successo per la padrona di casa Kopecky
Sono partiti con una doppietta sul podio gli Europei di ciclismo, con gli azzurri a brillare nella prova della cronometro individuale: Edoardo Affini ha vinto la cronometro elite maschile che si è tenuta sulla distanza di 31,3 chilometri con partenza da Heusden ed arrivo ad Hasselt, nel Limburgo, in Belgio. Affini si è imposto chiudendo con il tempo di 35'15"47, tempo che ha permesso al 26enne corridore mantovano di precedere il favorito, lo svizzero Stephen Kung (35'25"06), medaglia d'argento, e l'altro azzurro Mattia Cattaneo, bronzo in 35'35"13. Affini, professionista del Jumbo-Visma, ha centrato con quello di oggi l’ennesimo sigillo in carriera e il sesto podio in una rassegna continentale, dato che in passato aveva già vinto il titolo a Nyon 2014 nella prova in linea juniores, a Glasgow 2018 nella crono under 23. Affini prende il posto del britannico Josh Tarling nell'albo d'oro della prova continentale contro il tempo, primo italiano a riuscire nell'impresa in questa specialità perché in passato il titolo era stato soltanto sfioranto: Moreno Moser nel 2019, lo stesso Affini avevano conquistato il bronzo a cronometro, mentre Filippo Ganna assente a questi Europei era arrivato a vincere argento (2021) e bronzo (2022).
Nella cronometro femminile vittoria per la belga Lotte Kopecky davanti alla olandese Ellen Van Dijk, che si è presentata sul podio con il figlio in braccio, e all’austriaca Christina Schweinberger.
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