Finalmente la Vuelta parla italiano. Dainese supera Ganna in volata

Ci si preannunciava una tappa sprint, e così è stato. La diciannovesima tratta della Vuelta ha visto come protagonisti due ciclisti azzurri, con Alberto Dainese (DSM) che ha battuto in volata Filippo Ganna di Ineos nella La Baneza-Iscar di 177,5 chilometri. Un dominio azzurro pregno di emozioni negli ultimi istanti di gara che, però, non vanno a incidere sulla classifica generale, dove Sepp Kuss rimane in maglia rossa, tallonato da Vingengaard e Roglic.

Oggi si torna a salire, nella frazione Manzanares el Real-Guadarrama di 208 chilometri, con dieci salite di terza categoria e un tracciato insidioso, prima della passerella finale di domani a Madrid.

Una tappa, quella andata in scena ieri, che ha visto dominare i velocisti, con il guizzo finale, decisivo, di Dainese: “Abbiamo commesso degli errori nei primi sprint di questa Vuelta, oggi (ieri, ndr) è stato tutto perfetto, un paio di nostri ragazzi sono caduti, ma dopo quel momento mi sono trovato nella posizione perfetta, dove volevo essere. Ganna è partito abbastanza presto, ho aspettato il mio momento. È stato davvero bello vincere sia alla Vuelta che al Giro, volevo chiudere nella maniera giusta anche per salutare al meglio la DSM. Ho fatto una gran volata, ho cercato di non farmi chiudere, ho aspettato gli ultimi momenti per uscire negli ultimi 100 metri”. Penultimo sprint della corsa a tappe spagnola che ha visto arrivare quarto un altro azzurro, Davide Cimolai.