Ciclismo, rottura tra Van Gils e la Lotto Dstny
A sorpresa, vacilla un rapporto valido in teoria fino al 2026. La squadra belga: "Stiamo discutendo e l'opzione della separazione non è esclusa"
Roma, 20 novembre 2024 - C'era una volta un ciclismo nel quale i contratti avevano un peso specifico massivo. Ormai sempre più spesso non mancano invece i casi di accordi destinati a diventare carta straccia per l'interferenza di altre squadre o per divergenza di vedute sull'aspetto economico: il secondo è il caso di Maxim Van Gils, ai ferri corti con la Lotto Dstny.
I dettagli
Il classe '99 è praticamente cresciuto nella squadra belga, con la quale nel 2024 ha vinto la sua prima gara World Tour, la Eschborn-Frankfurt, a coronamento di una crescita già evidenziata da diversi piazzamenti interessanti nelle Classiche: su tutti il settimo posto alla Milano-Sanremo 2024 e soprattutto il quarto posto alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024. Tutto ciò sembrava solo l'inizio di un promettente sodalizio con vista sulle corse di un giorno, ma qualcosa si è rotto nelle ultime ore, quelle in cui è emersa la volontà di Van Gils di interrompere con anticipo il contratto con la Lotto Dstny, valido fino al 2026. Proprio la squadra belga ha confermato per prima l'aria tesa ventilata da Bram Vandecapelle di Het Laatste Nieuws. "Al momento stiamo discutendo insieme a Maxim e al suo management cosa fare del futuro insieme e l'ipotesi di una possibile partenza esiste. In ogni caso, l'augurio comune è di arrivare presto a una decisione, prima della quale non saranno rilasciate altre dichiarazioni". Stando sempre ad Het Laatste Nieuws, Van Gils avrebbe chiesto da settimane di risolvere con anticipo il suo contratto, trovando dalla Lotto Dstny la controproposta di farlo, sì, a condizione di ricevere 1,2 milioni, la cifra corrispondente al salario residuo. A confermare la maretta è stata anche l'A&J All Sports, l'agenzia del fratelli Carera che rappresenta il belga. "In questo momento ci sono dei colloqui in corso con un potenziale addio come chiusura di questa procedura: tutti stiamo lavorando nella maniera più serena possibile". Alla finestra, in caso di effettivo divorzio, ci sono la Movistar Team e soprattutto l'Astana Qazaqstan Team, desiderose di rinforzare il comparto dei corridori da Classiche.
Niewiadoma contro Vollering
Intanto, Katarzyna Niewiadoma, ai microfoni di CyclingNews, torna al finale thriller vissuto al Tour de France Femmes 2024 e a una vittoria per appena 4'' ai danni di Demi Vollering, che non l'avrebbe presa bene. "Ero nel tendone dove ci cambiamo, pronta a festeggiare e lì dentro ho trovato un clima da funerale. Ho visto Demi e mi sono congratulata con lei, non ricevendo risposta: allora me ne sono andata e mi sono cambiata fuori. Ero felice e sorpresa di aver vinto, ma quel momento mi ha lasciato l'amaro in bocca: vedevo tutti contenti, ma sentivo anche il malcontento di Demi, della sua squadra e dei suoi tifosi, ma nessuno di noi l'ha fatta cadere. Sono cose che capitano". Niewiadoma rincara la dose. "Esiste poi il karma: ricordo quando Annemiek Van Vleuten cadde e il Team SD Worx attaccò. Comunque - conclude la polacca, che spera di vincere la Milano-Sanremo Women - rispetto Demi, ma ho avuto sensazioni strane da parte sua: siamo diverse, io non faccio giochi mentali o drammi".
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