Ciclismo, Demi Vollering passa alla FDJ-Suez

L'olandese divorzia dal Team SD Worx dopo le turbolenze estive. Intanto prende forma il Tour de France Femmes 2025, che sarà più lungo: ben 9 tappe

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
29 ottobre 2024
Demi Vollering (Ansa)

Demi Vollering (Ansa)

Roma, 29 ottobre 2024 - Che qualcosa nel rapporto con il Team SD Worx si fosse incrinato era chiaro da tempo: da ancor prima di quanto accaduto al Tour de France Femmes 2024, con le compagne di squadra ad attaccarla dopo una caduta nonostante la maglia gialla sulle spalle. Ora il divorzio assume i crismi dell'ufficialità, con Demi Vollering che nelle prossime 2 stagioni difenderà i colori della FDJ-Suez, che invece saluta Marta Cavalli.

I dettagli

Già lo spettacolare video di presentazione del nuovo connubio sui social, con tanto di suonata al pianoforte, promette bene in vista di un futuro che l'olandese si augura roseo. "Fin dal primo contatto con l'FDJ-Suez ho avuto ottime sensazioni. Sono felice di intraprendere questa nuova avventura in una squadra di cui ho sempre apprezzato lo spirito combattivo durante le corse. Davanti avremo un grande percorso insieme": queste le parole della vincitrice, tra le altre, del Tour de France Femmes 2023, della Vuelta Femenina 2024, della Liegi-Bastogne-Liegi nel 2021 e nel 2023, dell'Amstel Gold Race 2023 e della Freccia-Vallone 2023. Nonostante quanto accaduto negli ultimi mesi, Vollering sulla propria pagina Instagram ha comunque voluto salutare la sua ormai ex squadra. "In questi 4 anni sono cresciuta molto, sia dentro, sia fuori il team. Ringrazio le mie compagne, lo staff e tutti coloro che hanno contribuito ai miei progressi".

Il percorso del Tour de France Femmes 2025

Sicuramente l'olandese sarà tra le protagoniste del Tour de France Femmes 2025, il cui percorso è stato presentato oggi insieme a quello maschile. La prima novità riguarda la lunghezza, con una tappa in più rispetto al solito nel contesto di una corsa che scatterà il 26 luglio da Vannes per poi arrivare il 3 agosto a Chatel Les Portes du Soleil. La tappa 1, la Vannes-Plumelec di 79 km, si chiuderà con uno strappo di 2 km con pendenze al 6,7%. La Brest-Quimper (110 km), la Le Gacilly-Angers (162 km) e la Saumur-Poitiers (128 km) non dovrebbero portare scossoni alla classifica generale, mostrandosi più che altro come frazioni riservate alle velociste. La tappa 5, la Chasseneuil-du-Poitou-Gueret, con i suoi 166 km sarà la più lunga della Grande Boucle, con una difficoltà ulteriore che sarà rappresentata da un finale votato agli attacchi. La Clermont Ferrand-Ambert (124 km) avrà nel menù le scalate al Col du Bleal e al Col du Chansert, e anche la tappa 7, la Bourg-en-Bresse-Chambéry (160 km), non sarà da meno con l'ostacolo principale chiamato Col du Granier. Il livello di difficoltà salirà nella tappa 8, la Chambéry-Saint-Francois-Longchamp di 112 km, che proporrà una salita finale di 18,6 km con una pendenza media dell'8,6%. Per scrivere la classifica generale definitiva servirà la tappa 9, la Praz-sur-Arly-Chatel Les Portes du Soleil, con i suoi 124 km tutt'altro che riservati alla passerella finale.

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