Ganna all’inseguimento della leggenda

Sesto titolo nell’inseguimento per l’azzurro, che rimonta oltre due secondi nell’ultimo chilometro. Bronzo per Milan

di ANGELO COSTA -
7 agosto 2023
Ganna all’inseguimento della leggenda

Ganna all’inseguimento della leggenda

di Angelo Costa

Non stupisce la vittoria, è il modo che incanta. Incredibile Pippo Ganna: per centrare il suo sesto titolo mondiale nell’inseguimento individuale, record assoluto migliorato, il primatista dell’ora sceglie la strada più spettacolare, oltre che la più difficile. In ritardo di quasi due secondi all’ultimo chilometro sul britannico Dan Bigham, addirittura di un secondo a 250 metri dalla fine della prova, si inventa una rimonta pazzesca, che manda in delirio il pubblico del velodromo di Glasgow e non solo quello. E’ ancora lui a regalare il primo oro di questa spedizione scozzese alla patria, in una gara a forti tinte tricolori: a completare l’opera è infatti Jonathan Milan, conquistando il bronzo.

Clamoroso Ganna: quando ormai la vittoria sembra sfuggirgli, l’azzurro esplode in tutta la sua classe. Col tempo di 4’01’976, ottenuto girando su livelli stellari dal terzo chilometro in poi, supera di 54 millesimi l’ingegner Bigham, del quale è amico e compagno di team alla Ineos, dove segue lo sviluppo delle prestazioni: è stato lui nello scorso autunno ad aprirgli la strada per il primato dell’ora, testando materiali e metodi di lavoro che poi l’azzurro ha sfruttato per stabilire il nuovo record. Così si spiega l’abbraccio fra i due finalisti sulla pista scozzese, pochi istanti dopo che Ganna ha completato il suo capolavoro e salutato i presenti con un inchino.

"Ho avuto un buon avvicinamento al mondiale, anche se non perfetto: prima di decidere se affrontare questa prova, col ct Villa abbiamo parlato fino a notte fonda, poi ci siamo detti che avendo cominciato a ballare era giusto continuare. Sono orgoglioso di me e della squadra", racconta Superpippo, che fino a venerdì pensava di partecipare soltanto alla prova del quartetto per poi concentrarsi sulla crono individuale di venerdì. E invece: sciolta la riserva, Ganna si regala il sesto mondiale, il diciassettesimo della storia azzurra nella specialità, il suo nono titolo iridato contando anche quelli col quartetto e i due su strada contro il tempo. Non male per uno che a 27 anni in bacheca ha pure il titolo olimpico col quartetto e altre sette medaglie iridate (tre argenti e quattro bronzi) e che adesso insegue il decimo titolo iridato, quello della crono, per ricordare a tutti che sul suo regno l’arcobaleno non tramonta mai.

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