Giro d’Italia da Torino: ricordo di Superga e Vuelta in vista. CICLISMO

Torino è pronta ad abbracciare il ciclismo: nel 2024 ospiterà la partenza del Giro d'Italia e nel 2026 potrebbe dare il via alla Vuelta. Nel 2021, il capoluogo piemontese inaugurerà il Giro con una tappa celebrativa.

di ANGELO COSTA
10 ottobre 2023

Già sede di tappa del prossimo Tour, Torino allarga l’abbraccio al ciclismo: nel 2024 ospiterà anche la partenza del Giro d’Italia. Non bastasse, è pronta a esagerare: il capoluogo piemontese è in corsa per dare il via a una delle prossime edizioni della Vuelta, probabilmente nel 2026. Non sorprende questo impegno nello sport: negli ultimi vent’anni, dai Giochi invernali in poi, sotto la Mole i grandi eventi non sono certo mancati.

Restando al prossimo anno, Torino inaugurerà il Giro per la quarta volta: l’ultima nel 2021, con una crono in città che vestì di rosa Pippo Ganna. Stavolta il menu prevede un’impegnativa tappa in linea dal sapore celebrativo, il 4 maggio: il nervoso percorso dalla Reggia di Venaria al traguardo di corso Moncalieri, vicino alla Gran Madre, prevede un’ascesa a Superga nel 75esimo anniversario della tragedia del Grande Torino. Al vincitore, oltre alla maglia rosa che recherà all’interno del colletto la frase ‘solo il fato li vinse’, sarà consegnata anche una maglia celebrativa.

Il viaggio nella memoria proseguirà il giorno dopo: la seconda tappa, che partirà dal velodromo di San Francesco al Campo, dove Ganna corse da ragazzo, si concluderà sulla salita di Oropa, a 25 anni dalla clamorosa impresa di Marco Pantani che dopo un guaio meccanico vinse rimontando una cinquantina di avversari. Terza tappa ancora piemontese, da Novara a Fossano, per velocisti, prima che la corsa proceda per la Liguria con la Acqui Terme-Andora.

In attesa che venerdì il Giro sveli l’intero percorso, del quale si conosce già parecchio (due crono in Umbria e sul Garda, arrivi a Fano e Cento, lo Stelvio come cima Coppi, il finale a Roma il 26 maggio dopo la tappa sul Grappa), Torino si prepara anche a tingersi di giallo: il prossimo anno, nella prima storica partenza del Tour dall’Italia, l’1 luglio ospiterà l’arrivo della terza tappa che parte da Piacenza, dopo quella inaugurale da Firenze a Rimini e la Cesenatico-Bologna. Dal Piemonte la Grande Boucle prenderà la via della Francia, ripartendo da Pinerolo. Se poi un paio d’anni dopo sotto la Mole partirà anche la Vuelta, per Torino sarà come chiudere un grande cerchio.

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