Giro d’Italia, è Jonathan Milan il vincitore della tappa Riccione-Cento

La 13^ tappa si è conclusa con una volata imperiosa. A Cento tantissime persone hanno vissuto con entusiasmo la giornata storica: era attesa da 29 anni

di LAURA GUERRA -
17 maggio 2024
La 13^ tappa del giro d'Italia l'ha vinta l'italiano Jonathan Milan

La 13^ tappa del giro d'Italia l'ha vinta l'italiano Jonathan Milan

Cento, 17 maggio 2024 - Con una volata imperiosa Jonathan Milan ha conquistato le migliaia di persone arrivate sul traguardo di Cento che hanno vestito la città, nei due ultimi km del percorso, facendo diventare la 13^ tappa del Giro, una enorme festa popolare. Da Riccione a Cento, 179 km piatti che però al km 118 hanno fatto tenere il fiato sospeso a chi aveva velleità di vittoria, perché un ventaglio aveva spezzato in due il gruppo e Milan, era rimasto dietro. Ma alla fine, è della maglia ciclamino la volata imperiosa sul traguardo di via Ferrarese a Cento, dopo 29 anni dalla vittoria di Svorada.

La giornata della tappa a Cento

Una giornata che a Cento è iniziata fin dalla mattina, con una Piazza Guercino rosa che ha accolto centesi e turisti con delle bancarelle, vetrine rosa, lo spazio di Bimbilaqua parlando di cure palliative per l'ospedale di Cona, immancabile la Pro loco di cento con un punto gastronomico tutto locale con gnocchini e affettato e a fianco, lo speciale parcheggio per biciclette. Ha dato sfoggio anche carnevale con delle maschere posizionate ai bordi del percorso e l'immancabile volto di Pantani. Tanta gente anche a Giroland, il villaggio dove si poteva anche farsi la foto con il Trofeo senza fine e divertirsi con la carovana pubblicitaria, balli musica in attesa del passaggio delle varie attrazioni come la pedalata Mediolanum e l'arrivo di GiroE, applaudendo ex campioni come Moser, Chiappucci, Fondriest e Ballan ma vivendo a pieno anche l’arrivo della carovana pubblicitaria, con il suo spettacolo e gadget lanciati alla gente.A traguardo, anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini e un soddisfatto sindaco Edoardo Accorsi.

Piano piano anche il traguardo di via Ferrarese si è riempito di persone per poter vivere tutti i momenti di questa giornata storica per Cento, attesa da 29 anni. Tantissima gente, che si è spinta anche oltre il traguardo, davvero in tantissimi per non perdersi questo bellissimo Giro d'Italia che arriva a Cento dopo tanti anni e che era attesissimo, baciato dal sole e da tantissime emozioni di questa giornata. L’attesa man mano che la corsa si avvicina cresce sempre più e con essa la gente, ormai assiepata in ogni punto possibile. Man mano che gli speaker raccontano la corsa il pubblico è sempre più attento per capire che cosa stia succedendo, aiutati anche dai tanti maxischermi e quindi godendosi ogni km di quella che poi sarà la cavalcata verso il traguardo. A 9 km dalla fine è il boato del pubblico a sottolineare la fine della fuga in corso. Il gruppo appallato prende fiato ed è ai quattro chilometri e mezzo, a Pieve di Cento che la velocità si alza ancora andando a toccare i 59 km/h. E’ proprio qui che il gruppo inizia a mettersi in fila con le squadre ad organizzarsi in testa. Si vede che il ritmo è cambiato e anche il pubblico a traguardo inizia a essere ancora più rumoroso aspettando trepidante l'arrivo della del Giro, incalzati anche dalla colonna sonora a traguardo.

In cima al ponte sul Reno il gruppo è sempre più allungato, a salutarlo sono le Maschere del carnevale dei Fantasti100 e mancano oramai due chilometri e mezzo all'arrivo. A sinistra c’è già il treno della Lidl Treck per Milan e il Giro viene accolto da Cento da urla, applausi e incitamenti. Svolta velocissima a destra accompagnati dagli applausi della gente e sempre in fila il gruppo si presenta su via I maggio dove sono in tanti a dargli il benvenuto. In testa c'è sempre la Lidl Trek per Milan. Siamo all'ultimo chilometro il gruppo è lanciatissimo e passa davanti villaggio Giroland, dove la strada si restringe ma a fargli coraggio sono le urla della tantissima gente a il volto in cartapesta di Marco Pantani realizzato dalla società carnevalesca Risveglio. Poco più distante anche la maschera dell’aviatore dei Mazalora, adatta a una volata e dall’altra parte della strada, il soldato romano dell’associazione carnevalesca Ragazzi del Guercino. un punto quasi profetico per quella che sarà la vittoria in volata di un italiano, conquistatore de Giro. Una curva a destra immette i corridori in via Ferrarese in mezzo veramente a due ali di folla, tutti con i cappellini o magliette rosa, accompagnando la volata e anzi, anticipando l’arrivo dei corridori con un boato. Poi la bellissima volata, con Milan che vince abbracciato dalle migliaia di persone al traguardo, tutti col cuore a mille, accompagnando la cavalcata dei corridori e il trionfo dell’Italiano. E’ Milan a tagliare il traguardo proprio come aveva detto di voler fare, sfidando venerdì 17.

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