Il diluvio tira il freno alla Tre Valli. Pogacar: "Non si poteva rischiare". Ora Gran Piemonte poi Lombardia

La Tre Valli Varesine annullata a causa del maltempo, con i corridori costretti a fermarsi per la pericolosità del percorso. Solo la gara femminile si è disputata, con la vittoria di Kerbaol. Prossimo appuntamento: il Gran Piemonte.

9 ottobre 2024
Il diluvio tira il freno alla Tre Valli. Pogacar: "Non si poteva rischiare". Ora Gran Piemonte poi Lombardia

La Tre Valli Varesine annullata a causa del maltempo, con i corridori costretti a fermarsi per la pericolosità del percorso. Solo la gara femminile si è disputata, con la vittoria di Kerbaol. Prossimo appuntamento: il Gran Piemonte.

Prima accorciata e infine annullata, la Tre Valli Varesine annega nel diluvio la sua funzione di ultimo test prima del Lombardia. Erano venuti apposta i nomi d’alto rango, dall’iridato Pogacar ai suoi rivali designati Evenepoel e Roglic fino a Mas e Bardet, tra l’altro in fuga al momento dello stop definitivo, dopo un’ora di gara: come non detto, a vincere stavolta è il maltempo.

A spingere corridori e organizzatori a questa decisione sono le condizioni della discesa da ripetere più volte: l’acqua che scorre e i tombini tracimanti non rendono certo sicura una gara in bici. Come spiega Pogacar (nella foto di Sprintcyclingagency): "C’era acqua da tutte le parti, non si vedeva l’asfalto. Ci sono state molte forature, ruote rotte, nei due giri che abbiamo fatto non sapevamo cosa aspettarci: c’era il pericolo di scivolare e avere un incidente serio. Abbiamo parlato fra di noi, ci siamo accordati per fermare la gara, non aveva senso rischiare. Ricordiamoci di quanto accaduto ai mondiali alla povera Muriel Furrer, nella discesa della prova juniores…".

Registrata l’amarezza del patron Oldani ("Decisione sofferta, ma la sicurezza di corridori e pubblico viene prima di tutto. Abbiamo pagato per primi al mondo una situazione anomala, una bomba d’acqua che si è abbattuta sulla discesa"), la Tre Valli scrive soltanto la pagina femminile, con la vittoria della francese Kerbaol davanti alla Persico su un percorso a sua volta ridotto per la pioggia. Archiviato così il trittico lombardo, dopo quattro gare in altrettanti giorni oggi si tira il fiato: domani c’è il Gran Piemonte, 182 chilometri da Valdengo a Borgomanero adatti agli uomini veloci e a chi, prima del Lombardia di sabato, vorrà regalarsi un test in più.

Angelo Costa

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