Mondiali di ciclismo, Milesi centra un oro storico nella crono Under 23: “Non ci credo ancora”

Il ventunenne bergamasco, che non era tra i favoriti, firma un’impresa e riporta in Italia il titolo iridato quindici anni dopo Malori

di ANGELO COSTA
9 agosto 2023
Lorenzo Milesi con la maglia iridata e la medaglia d'oro

Lorenzo Milesi con la maglia iridata e la medaglia d'oro

“Non ci posso credere: ci metterò un po’ a realizzare quel che ho combinato…”, dice Lorenzo Milesi, l’azzurro che non ti aspetti, quello che a sorpresa vince la crono degli under 23 ai mondiali in Scozia, restituendo all’Italia un titolo che mancava da quindici anni. Delle tre precedenti maglie iridate conquistate in questa specialità dall’Italia, l’ultima risaliva al 2008, anno in cui Adriano Malori a Varese si impose contro il tempo fra i dilettanti. Nella stessa edizione, pochi giorni dopo, Alessandro Ballan conquistò la prova su strada: altra storia, ancora da sistemare.

Milesi, ventun anni, bergamasco di San Giovanni Bianco in Val Brembana, non era nella lunga lista di favoriti per il tracciato di Stirling, in gran parte vallonato e indurito da una salita all’ultimo chilometro. Nè era troppo spinto dal clan azzurro, che alla vigilia sperava in una buona prova, senza azzardare pronostici di medaglie. Per stupire tutti, l’azzurro ha viaggiato a oltre 50 orari, lasciandosi alle spalle per 11 secondi lo strafavorito belga Alec Segaert, uno che ai campionati nazionali del suo Paese in giugno aveva chiuso al secondo posto sia a cronometro (dietro Van Aert) che su strada (battuto allo sprint da Evenepoel).

"Ho pensato a lui durante tutta la mia prova: sapevo che era il favorito, ma volevo mettere la mia ruota davanti alla sua. Per farlo ho pedalato a tutta, senza fare calcoli, anche perché nella prima parte ho avuto un po’ di vento contrario. E’ stata una crono durissima, l’ultimo chilometro dolore puro, ma le sensazioni che provo adesso sono bellissime”, racconta Milesi, calciatore mancato, avviato al ciclismo da un infortunio di gioco: da lì un paio di squadre locali (Pedale Brembillese e Trevigliese), poi l’emiliana Beltrami Tsa con Orlando Maini, già tecnico di Marco Pantani, prima del salto in Olanda, alla Dsm, dove lo scorso anno corre nella squadra di sviluppo, conquistando una tappa al Tour de l’Avenir.

Promosso nella squadra principale, quest’anno debutta in classiche importanti come la Strade Bianche e brevi corse a tappe come Tour of The Alps, Delfinato e giro di Polonia: in quest’ultima rifinisce la preparazione per il Mondiale, dove affronterà anche la prova su strada sabato. In azzurro c’è anche la fidanzata Vittoria Guazzini, con la quale per poche ore condivide il titolo iridato under 23 della crono: la toscana lo ha conquistato un anno fa in Australia e non potrà difenderlo perché ha superato i limiti di età.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su