Oggi tappa sul Massiccio Centrale. Philipsen, è buona la quinta. E Pogacar resta in giallo

Al quinto tentativo, lo sprint sorride finalmente al più forte: dopo vari secondi posti e declassamenti per scorrettezze, Jasper Philipsen (nella foto) si toglie i dubbi che cominciavano ad assalirlo e si lascia tutti alle spalle. Vittoria per distacco, la settima per il belga al Tour, dopo una volata senza discussioni, lanciata da quel formidabile apripista che è l’iridato Van Der Poel, secondo collaudato schema che quest’anno ha dato i suoi frutti anche alla Milano-Sanremo.

Nel giorno in cui Jasper torna The Master, è ancora da applausi Girmay: pur non avendo un treno a disposizione, la freccia nera è l’ultima ad arrendersi a Philipsen, rinforzando la sua maglia verde e aumentando il montepremi della squadra, che fin qui ha guadagnato più di quella di Pogacar. Volata a parte, tappa da sbadigli, quasi un giorno di riposo in più dopo quello ufficiale: ben altra aria tirerà oggi sul Massiccio Centrale, con sei colli di media montagna da scalare.

Ordine d’arrivo 10ª tappa Orleans-Saint Amant Montrond. 1) Jasper Philipsen (Bel, Alpecin) km 187 in 4h 20’06’’ (media 43,206), 2) Girmay (Eri) st, 3) Ackermann (Ger), 4) Van Aerts (Bel), 5) Gaviria (Col), 45) Sobrero. Classifica: 1) Tadej Pogacar (Slo, Uae) in 35h 42’42’’, 2) Evenepoel (Bel) a 33’’, 3) Vingegaard (Dan) a 1’15’’, 4) Roglic (Slo) a 1’36’’, 5) Ayuso (Spa) a 2’16’’, 6) Almeida (Por) a 2’17’’, 7) Rodriguez (Spa) a 2’31’’, 8) Landa (Spa) a 3’35’’, 9) Gee (Can) a 4’02’’, 10) Jorgenson (Usa) a 4’03’’, 13) Ciccone a 5’35’’.

a. cos.