Sep Vanmarcke si ritira per problemi cardiaci

Il 34enne belga costretto al ritiro per una aritmia a causa di un tessuto cicatriziale: in carriera ha vinto nove corse

di MANUEL MINGUZZI -
7 luglio 2023
Van Aert, Laporte e Vanmarcke sul podio della Gand 2023

Van Aert, Laporte e Vanmarcke sul podio della Gand 2023

Bologna, 7 luglio 2023 - Il ciclismo agonistico perde Sei Vanmarcke. Grande interprete delle classiche del nord, il corridore belga è stato costretto al ritiro a causa di un problema cardiaco scovato durante gli ultimi campionati nazionali il 25 giugno. Per Vanmarcke una anomala aritmia causata da un tessuto cicatriziale che gli impedisce di poter continuare la carriera professionistica: “Mi sarebbe piaciuto continuare due anni, ma non posso”, il suo commento.  

Valori anormali nel battito, poi il responso

E’ stata la Israel Premier Tech a comunicare ufficialmente il ritiro del 34enne corridore belga. Su Vanmarcke sono stati riscontrati valori anormali del battito e in seguito a controlli approfonditi si è scoperta la causa: tessuto cicatriziale. “Dopo aver riscontrato dei valori anomali nel battito cardiaco di Vanmarcke, il corridore si è sottoposto a un test di risonanza magnetica cardiaca in cui è stata riscontrata la presenza di tessuto cicatriziale in prossimità del cuore. L'elevato rischio di successive complicazioni impedisce a Vanmarcke di continuare a correre come ciclista a livello professionistico”, ha comunicato la sua squadra. A 34 anni Sep avrebbe voluto continuare per un paio di stagioni, ma non gli è stato possibile a causa di questa anomalia che avrebbe messo a serio pericolo la sua salute: “Mi sarebbe piaciuto continuare a correre per un altro paio di anni e dare il mio contributo alla mia squadra per raggiungere grandi risultati - le parole di Vanmarcke - Nel 2003, quando debuttai, non avrei mai pensato di diventare professionista anche perché non ero di certo il più talentuoso, ma grazie alla passione e agli sforzi fatti sono riuscito a vivere questo sogno per 14 anni”. La carriera non ha avuto la fine che Sep meritava ma è stato importante scoprire in tempo questo problema: “E’ un peccato chiudere così ma al contempo sono felice che questo problema sia stato scoperto in tempo. Ora mi prenderò del tempo per me e la mia famiglia. Il ciclismo è stato la mia vita, e sarà per sempre la mia passione”. Vanmarcke vanta nove successi in carriera e il più importate è senza dubbio la Omloop Net Nieuwsblad nel 2012, tra l’altro il primo tra i professionisti, e successivamente ha vinto il Grote Prijs Van Petegem, una tappa al Giro di Norvegia, una tappa al Giro di Alberta, una tappa allo Ster ZLM, il Bretagne Questo-Classic e il Maryland Classic. Gli è sempre mancato un acuto nelle classiche monumento con due terzi posti al Fiandre, un secondo posto e tre quarti posti alla Roubaix. Una vittoria sempre sfuggita per un soffio e che forse avrebbe meritato per lavoro e dedizione. Vanmarcke in questa stagione ha ottenuto un prezioso terzo posto alla Gand Wevelgem ma adesso ha dovuto dire basta per un maledetto tessuto cicatriziale. Leggi anche - Tour de France, Pogacar da impazzire sul Tourmalet  

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