Un mezzo sorriso in giallo. Tour, Vingegaard resiste e aspetta la crono-verità

di ANGELO COSTA -
17 luglio 2023
Tour, Vingegaard resiste  e aspetta la crono-verità

Tour, Vingegaard resiste e aspetta la crono-verità

di Angelo Costa

E’ talmente magnetico il duello fra Vingegaard e Pogacar che la regìa francese dimentica di inquadrare il vincitore del terzo tappone alpino, il veterano Poels. Ma la vera calamita è quella che tiene attaccati i duellanti: dove va lo sloveno, circondato dai compagni, va anche il danese in giallo, per l’occasione costretto a fare tutto in proprio.

Così incollati vanno al secondo giorno di riposo, senza che la classifica ritocchi i dieci secondi che separa i due marziani: se ne riparla da domani, prima con la crono all’insù, poi con la tappa più cattiva, a Courchevel.

Finisce ancora con un pareggio, risultato che sembra sorridere più a chi comanda che non a chi insegue: Vingegaard non deve spremersi troppo per marcar stretto il rivale e nel finale dà persino l’impressione di contenersi. E’ attento e lucido, bada al sodo e non si perde d’animo nemmeno quando Pogacar, sull’ultima di cinque salite, arriva a circondarlo con tre suoi pretoriani. Abbondanza che allo sloveno serve poco: nell’ultimo chilometro, quando ricorre alla sua proverbiale esplosività, si ritrova sempre l’avversario al fianco. E per chi vuole ribaltare il Tour non è un bel segnale.

Quel poco o nulla che succede in classifica (nella corsa al terzo posto, stabile Rodriguez, in calo Hindley, in rialzo Adam Yates) avviene alle spalle di un’altra gara, quella che premia Wout Poels, olandese di 35 anni con una Liegi in bacheca, al primo successo in un grande giro. Sbucando da un Tour anonimo, si infila nel gruppone al quale i duellanti e il loro seguito allegramente si disinteressano: allungando il passo sulla salita finale, condanna il Wout più celebre, Van Aert, all’ennesimo secondo posto. Insieme all’olandese ride anche Giulio Ciccone, all’attacco per la maglia a pois: missione compiuta per l’abruzzese, che accende una piccola luce nel buio italiano, dove le tappe senza successo sono ora 79.

Ordine d’arrivo 15ª tappa Les Gets-Saint Gervais Mont Blanc: 1) Wout Poels (Ola, Bahrain) km 180 in 4h 40’45’’m (media 38,255), 2) Van Aert (Bel) a 2’08’’, 3) Burgaudeau (Fra) a 3’, 14) Ciccone a 5’35’’, 16) Pogacar (Slo) a 6’04’’, 17) Vingegaard (Dan) st, 18) A. Yates (Gbr) a 6’24’’, 19) Rodriguez (Spa) a 6’42’’, 25) Hindley (Aus) a 7’58’’.

Classifica: 1) Jonas Vingegaard (Dan, Jumbo) in 62h 34’17’’, 2) Pogacar (Slo) a 10’’, 3) Rodriguez (Spa) a 5’21’’, 4) A. Yates (Gbr) a 5’40’’, 5) Hindley (Aus) a 6’38’’, 6) Kuss (Usa) a 9’16’’, 7) Bilbao (Spa) a 10’11’’, 34) Ciccone a 1’44’21’’.

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