Volta a Catalunya 2025, vince Roglic davanti ad Ayuso

Tra i due prossimi rivali anche al Giro d'Italia 2025 una battaglia lunga una settimana e non priva di colpi di scena. Lo sloveno: "Oggi ero spalle al muro e dovevo fare qualcosa: per fortuna è andata bene"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
30 marzo 2025
Primoz Roglic (Ansa)

Primoz Roglic (Ansa)

Roma, 30 marzo 2025 - Volta a Catalunya 2025, sì, ma anche prove generali di Giro d'Italia 2025: Primoz Roglic si aggiudica la corsa partita lunedì scorso da Sant Feliu de Guixols e arrivata oggi a Barcellona, e lo fa battendosi a lungo con Juan Ayuso, avversario anche alla Corsa Rosa.

La cronaca

Il computo delle tappe vinte premia lo sloveno, che ne mette in tasca due, quelle di Montserrat Millenari e il sigillo conclusivo nel capoluogo, mentre lo spagnolo aveva fatto festa a La Molina, diventando anche leader. La classifica generale finale alla fine tra i due piazzerà 28", con via via Enric Mas e Mikel Landa a comporre un tris tutto iberico nella corsa che ha segnato anche il ritorno di Egan Bernal, settimo. Non solo le vecchie glorie: in terra catalana si mette in mostra anche l'astro nascente del neoprofessionista Matthew Brennan, vincitore di due tappe. Come si dice in questi casi, ne sentiremo parlare e, soprattutto, ne sentirà parlare una Visma-Lease a Bike alla disperata caccia di linfa nuova dopo le difficoltà di diversi pezzi da novanta in particolare nelle corse di un giorno. Come ormai da tradizione nel ciclismo, non sono mancati il giallo e le polemiche quando in cattedra salgono il meteo e le problematiche che porta con sé. Succede così che la penultima tappa venga prima neutralizzata e poi accorciata per il forte vento e ridotta a una sgambatina di 20 km che premia Quinn Simmons, uno di cui finora si è parlato più per qualche post sui social dal forte sapore di suprematismo che per le imprese in gara. Anche l'ultima frazione subisce una modifica, ma stavolta c'entra la quasi concomitanza con la partita tra il Barcellona e il Girona. La tappa viene tagliata ma ciò non impedisce a Roglic di fare la voce grossa nel circuito di Montjuic, prendendosi tutto: tappa e classifica generale, con Ayuso che al mattino comandava per appena 1". Nel duello anche generazionale (35 anni il corridore della Red Bull-Bora-Hansgrohe, 22 quello dell'UAE Team Emirates-XRG) la spunta il più esperto, con la sfida che si rinnoverà a maggio sulle strade del Giro d'Italia 2025.

Le dichiarazioni di Roglic e Ayuso

Non si è fatto mancare il commento di Roglic, un autentico specialista delle corse a tappe di una settimana. "E' stato tutto estremamente combattuto e la vittoria finale si è giocata sui secondi di abbuono dell'ultima tappa. Dopo il secondo sprint non avevo scelta: se volevo vincere dovevo fare qualcosa e, alla fine, ho avuto le gambe per farlo. La squadra ha lavorato benissimo, abbiamo corso bene e ci siamo aiutati: posso dire che in questa settimana - conclude lo sloveno - mi sono divertito proprio tanto". La prende con sportività Ayuso, che si arrende all'evidenza. "Oggi non avevo le gambe migliori e all'inizio della parte più dura della salita mi sono anche toccato con un altro corridore. A prescindere da questo, Roglic è stato più forte e non resta che fargli i complimenti".

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