Vuelta 2023, tappa 5: doppietta di Groves. Ganna secondo. Ordine d'arrivo e classifica

L'australiano batte il piemontese, che a sorpresa si cimenta nello sprint di Burriana. Evenepoel scatta sul traguardo volante e guadagna 6'' di abbuono

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
30 agosto 2023
Kaden Groves (Ansa)

Kaden Groves (Ansa)

Burriana (Spagna), 30 agosto 2023 - La tappa 5 della Vuelta 2023 offre un'altra chance alle ruote veloci presenti nel gruppo. A sfruttarla è Kaden Groves, che mette a referto la sua personale doppietta dopo il successo maturato ieri. Eppure, stavolta l'australiano deve vedersela con una concorrenza ancora più agguerrita e non solo perché ormai il gruppo ha ormai capito che negli sprint è l'uomo da battere. Tra tanti velocisti di professione spunta la sagoma non proprio minuta di Filippo Ganna, che procede spedito fino agli ultimi metri nonostante l'assenza di un treno specifico organizzato dalla Ineos Grenadiers: il piemontese avanza prima di fare i conti con la grande rimonta di Groves, l'ennesimo uomo veloce prodotto dal vivaio dell'Alpecin-Deceuninck. A Ganna restano il piazzamento d'onore ma anche la consapevolezza di potersi aprire altre prospettive nel panorama ciclistico a parte le cronometro, la caccia a qualche guizzo nelle Classiche e il lavoro da gregario che verosimilmente è all'orizzonte ora che i giochi inizieranno a farsi più duri. In tal senso sarà indicativa anche la tappa 6, la La Vall d'Uixò-Pico del Buitre (Observatorio Astrofisico de Javalambre) di 183,5 km, che riporterà la carovana in montagna dopo queste giornate (apparentemente) semplici: ci saranno da scalare 3 GPM, tra i quali quello di prima categoria che condurrà al traguardo e che emetterà ulteriori verdetti in ottica classifica generale. A tal riguardo, il focus va sull'attuale leader Remco Evenepoel, che ha dichiarato di voler perdere (momentaneamente) la maglia rossa: tutto lascia pensare che l'occasione buona per dire 'arrivederci' al simbolo del primato, una scelta che spesso divide nel mondo del ciclismo, possa essere proprio questa. Una scelta, se confermata, quella di Evenepoel che un po' stride con le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Patrick Lefevere, il gran capo della Soudal Quick-Step, che con un moto di orgoglio aveva difeso a spada tratta la forza della sua formazione, troppo spesso sottovalutata nel confronto a distanza con, su tutte, Jumbo-Visma, Ineos Grenadiers e UAE Team Emirates. In realtà la scelta, sempre se confermata, cozza anche con l'atteggiamento odierno di Evenepoel, che va a fare lo sprint sul traguardo volante di Nules, mettendo in carniere 6'' di abbuono che allontanano ulteriormente i suoi inseguitori che, insieme alle rispettive squadre, incassano questo ulteriore colpo da parte di colui che oggi sembra il padrone assoluto della Vuelta. Chissà però che l'inatteso guizzo odierno al traguardo volante non faccia da miccia nei confronti dei rivali per la classifica generale, che potrebbero sentirsi stuzzicati dal sempre controverso fuoriclasse belga, che finora sta correndo in Spagna così come aveva iniziato a farlo a maggio in Italia prima del (frettoloso) ritiro a causa della positività al Covid. Di certo, l'arrivo di domani fungerà da test probante per tutti gliu uomini più attesi.  

La cronaca

  L'inizio di una frazione sulla carta molto adatta alle fughe non delude le aspettative, con diversi tentativi che però il gruppo spegne immediatamente: l'eccezione è rappresentata da Antonio Eric Fagundez (Burgos-BH), che va via in solitaria e guadagna un vantaggio massimo di 5' prima di essere messo sotto controllo dal plotone, privo di Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), costretto al ritiro a causa di una caduta. Non solo: strada facendo arriva anche la notizia del ritiro, a causa di problemi gastrointestinali, di Filippo Zana (Team Jayco AlUla), che dovrà quindi aspettare ancora per avere piena contezza delle sue reali possibilità dei Grandi Giri. L'unica difficoltà altimetrica di giornata, il Collado de la Ibola (11,4 km con una pendenza media del al 3,9%): la scalata del gruppo procede ad andamento tranquillo, al punto che Fagundez continua a svettare in testa alla corsa senza particolari problemi. L'unico che rompe gli indugi è Eduardo Sepulveda (Lotto Dstny), detentore della maglia a pois azzurri, che prova a rimpinguare il bottino: la missione riesce all'argentino, che rimonta e supera Fagundez e approccia al comando della corsa la seguente discesa, che preoccupa anche Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e gli altri uomini in lotta per la classifica generale. Invece, per fortuna, tutto fila liscio per il plotone, che controlla a distanza ravvicinata il nuovo battistrada Sepulveda prima del ricongiungimento, che si consuma a 38 km dal traguardo. Il gruppo procede compatto nonostante qualche momento di nervosismo dovuto a un percorso di fatto mai pianeggiante prima della parte conclusiva, quella che ammicca ancora ai velocisti. La prima sfida tra i protagonisti più attesi si palesa al traguardo volante di Nules: tutti si aspettano una volata tra i soli sprinter e invece a spuntarla è Evenepoel, che mette in carniere 6'' di abbuono e sembra così smentire la teoria, da lui stesso propugnata, che lo vede intenzionato a lasciare a breve (momentaneamente) la maglia rossa. Di certo non accade oggi, con i velocisti a sfidarsi sul traguardo di Burriana: ancora prima, alzano bandiera bianca Milan Menten e Andreas Kron (Lotto Dstny), coinvolti in una caduta. In realtà, tra gli sprinter spunta anche la sagoma di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), di professione non proprio un velocista. Il piemontese, seppur privo di un vero e proprio treno, prova la sortita offensiva ma deve incassare la rimonta inesorabile di Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), l'uomo più veloce in questa Vuelta.

Ordine d'arrivo tappa 5 Vuelta 2023  

1) Kaden Groves (ADC) in 4h23'43'' 2) Filippo Ganna (IGD) st 3) Dries Van Gestel (TEN) st 4) Alberto Dainese (DSM) st 5) Dries Van Gestel (TEN) st 6) Lewis Askey (GFC) st 7) David Gonzalez (CJR) st 8) Geoffrey Soupe (TEN) st 9) Jesus Ezquerra (BBH) 10) Jarrad Drizners (LTD) st

Classifica generale Vuelta 2023

  1) Remco Evenepoel (SOQ) in 17h12'29'' 2) Enric Mas (MOV) +11'' 3) Lenny Martinez (GFC) +17'' 4) Jonas Vingegaard (TJV) +37'' 5) Aleksandr Vlasov (BOH) +39'' 6) Cian Uijtdebroeks (BOH) +39'' 7) Primoz Roglic (TJV) +43'' 8) Juan Ayuso (UAD) +44'' 9) Marc Soler (UAD) +48'' 10) Joao Almeida (UAD) +48''  

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